GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] a Padova; un canonico di Ferentino, Giovanni Rubeo, nel 1258 ottenne la carica di camerario o tesoriere e un canonicato nella Chiesa aquileiese; infine Giovanni e Nicola de Lupico: quest'ultimo, pievano di Tricesimo e cancelliere di G., fu insignito ...
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AGOSTINI (de Augustinis, Augustine), Agostino
Mario Rosa
Indicato comunemente dalle fonti come veneziano, si dichiara "medicus venetus, mantuanus" nella intestazione di una lettera indirizzata a Th. [...] al Norfolk (Letters..., IV, 3, n. 6763).
L'A. fu allontanato dall'Inghilterra (nel marzo 1531 risultano vacanti un canonicato e la prebenda di Northnewbald già dell'A. nella cattedrale di York, vescovato del Wolsey) con una missione politico ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] collaborò attivamente. Ma nella Roma di Clemente XI egli, divenuto fra l'altro usufruttuario di una pensione sopra un canonicato di S. Lorenzo a Damaso, e ormai definitivamente affermatosi come giureconsulto, sì da diventare avvocato di Curia, non fu ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] legati pontifici contro i ghibellini marchigiani, ottenne dal pontefice Giovanni XXII, a favore di Francesco suo figlio, un canonicato "sub expectatione prebende" nella chiesa di S. Venanzio di Camerino: all'atto della concessione (20 nov. 1320) egli ...
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BIZZOZZERO, Paganino (Paganino di Besozzo, da Besozzo, Besozzi)
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia milanese, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XIV.
Il problema del nome venne posto da F. [...] - che aveva lasciato nel 1345 di fronte al pericolo di occupazione da parte dei Visconti - per prendere possesso del canonicato concessogli nell'ottobre del 1346 da Clemente VI. Con maggior precisione il Rossi ritiene invece che i due si dovettero ...
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CANONICI, Filippo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco, nacque a Bologna. Molti membri della sua famiglia furono lettori dello Studio e il fratello Giovanni Battista era, nel 1463 nel Collegio dei [...] alcuna distinzione" (Fantuzzi, p. 79) a Bologna, ove sicuramente si trovava il 4 marzo 1490. Nel 1494 occupò il canonicato lasciato libero dal fratello Giovan Battista, nel 1478 divenuto vescovo di Faenza. Morì il 12 marzo 1513 a Bologna.
Leandro ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] a Monza. A Guido de Castellione, nipote dell'ormai defunto C. IV, Alessandro IV concesse l'11 giugno 1258 il canonicato nella chiesa di Albiate Cuzano (diocesi di Milano) lasciato vacante da Guido Longus, nipote dello stesso defunto pontefice (Les ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] dalle origini fino ai suoi tempi; come appannaggio per il suo mantenimento, gli venne concesso il beneficio di un canonicato della cattedrale di Notre-Dame. L'E. iniziò subito a dedicarsi alla composizione dell'opera affidatagli, ritirandosi nella ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] adatto le sue doti di carattere e l'educazione ricevuta. Dal 1483 al 1487 fu incaricato di tenere i conti del canonicato che l'ancor fanciullo Giovanni de' Medici - il futuro Leone X - aveva nella cattedrale di Firenze e più tardi, o già ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] aprile papa Urbano V autorizzò G. - che da questo atto si apprende essere in possesso almeno degli ordini minori - a permutare il canonicato di cui godeva nella cattedrale di Nicosia con un altro della chiesa di Metone. Nel maggio 1365 era di nuovo a ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.