CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] di Bologna, card. G. Paleotti. Fu promotore del concilio provinciale tenuto dal Boncompagni nel 1583. Nel 1584 ebbe un canonicato nella cattedrale ravennate. Fu socio molto attivo dell'Accademia dei Selvaggi. Morì a Ravenna nel 1596.
Secondo il ...
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ARIOSTO, Virginio
Mario Quattrucci
Secondo figlio naturale di Ludovico, avuto da una Ursolina domestica nella casa Ariosto, nacque a Ferrara nel 1509. Ancora adolescente seguì il padre in Garfagnana [...] . 835).
Abilitato fin da giovinetto ai benefici ecclesiastici, non raggiunse alcuna carica notevole fino al 1558, quando ottenne un canonicato nella cattedrale di Ferrara. Per le sue doti di buon gusto e intelligenza acquistò la stima e l'amicizia di ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] quest'ultimo verso il 1450 segnalò il C. a Ludovico Scarampo, patriarca di Aquileia, affinché gli concedesse un canonicato. Ma né l'assicurazione del Barbaro sulla serietà degli studi del suo protetto, né la testimonianza della sua familiarità ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] , il giovane L., insieme con il padre, presentò a papa Eugenio IV una supplica in cui si chiedeva di concedere a lui il canonicato di Vicenza di cui era titolare il fratello. Il papa, memore dei grandi meriti di Antonio, che era ancora suo segretario ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] L. divenne arciprete a Padova, e in tale veste si recò a Roma per chiedere a papa Bonifacio IX la concessione del canonicato di S. Iacopo della cattedrale di Padova, già di Francesco Petrarca e al momento vacante; la richiesta fu accolta l'11 febbr ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] era "principe", ricoprendovi la carica di censore delle lingue volgare e latina. Vestì l'abito ecclesiastico ed ebbe un canonicato nella chiesa collegiata di Grottaglie. Aveva una casetta con molti libri e alle pareti "alcune dipinture, dalle quali l ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] a Roma, e alla richiesta del nobile zaratino ser Pietro Detrico, procuratore del C. a Zara, di essere investito del canonicato di Francesco Radich. Il 1° ott. 1488 Andrea de Romanis Taiafangis di Calabria, vicario arcivescovile di Zara, al quale fu ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] intellettuali.
L'8 sett. 1514 (non sappiamo, tuttavia, quando abbia preso gli ordini sacri) gli fu conferito un canonicato della Chiesa di Brescia, che con tutta certezza conservò fino al luglio del 1517. Successivamente, fu nominato cappellano dello ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Gazzetta toscana del 6 giugno 1767 (p. 98) poté segnalare il suo arrivo a Firenze e la sua assunzione del canonicato avvenuta il giorno precedente. Egli mantenne questa scelta anche quando, durante un soggiorno romano nel 1769, Clemente XIV lo nominò ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] di un'altra chiesa situata nella diocesi di Gubbio e sappiamo inoltre che il Bembo gli aveva fatto ottenere un canonicato nella patria Messina. Nonostante queste cariche il B. trovava modo di servire sempre fedelmente e con zelo il suo signore ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.