Prelato (Avignone 1747 - Parigi 1825). Riuscito a sfuggire alla Rivoluzione, nel 1805 ebbe un canonicato nella cattedrale di Versailles e nel 1808 divenne vescovo di Troyes. Come tale, al concilio di Parigi [...] riunito da Napoleone (1811) per decidere dell'istituzione dei vescovi senza l'intervento papale, fu tra i più indocili e fu imprigionato. Arcivescovo di Vienne (1817), fu nominato nel 1822 pari di Francia ...
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FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] cattedrale di Imola) compì i suoi studi letterari e giuridici a Bologna e Ravenna, dove nel 1674 si laureò in utroque. Per qualche tempo proseguì la pratica legale a Roma nello studio di un avvocato De ...
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ALBERTI, Giovanni
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 17 luglio 1540 da Daniello. Educato alla carriera ecclesiastica dallo zio materno Onofrio Bartolini Salimbeni, arcivescovo cli Pisa, ricevette da [...] questi un canonicato, nel 1556,quando era ancora adolescente. Venne poi introdotto dallo zio arcivescovo alla corte del granduca Cosimo I de' Medici per fare pratica di questioni diplomatiche. In questa attività dimostrò attitudini notevoli tanto da ...
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AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] al culto. Né dimenticò di beneficare i membri della famiglia Buondelmonti - patrona del santuario - fondando, in loro favore, un canonicato in S. Maria del Fiore; per i propri nipoti fondò la commenda di Malta di S. Maria Annunciata di Mucciano ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] apostolico, ottenendo anche un canonicato in S. Pietro. Divenuto abate commendatario dell'abbazia benedettina di Saint-Michel de Cuxa (Perpignano), nel settembre del 1493 divenne cardinale diacono del titolo dei SS. Sergio e Bacco.
Subito dopo il C. ...
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CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa Innocenzo VI del 12 nov. 1353, in cui [...] amico e confessore del poeta che a lui, e non al C. come scrive il Fracassetti, avrebbe ceduto nell'ottobre del 1352 il canonicato di Modena. Il C., infatti, in quella data risulta ancora prevosto di S. Antonino. A stretto rigore egli avrebbe potuto ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] Nel 1491 fu insignito di un canonicato della cattedrale di Siena. Dal 1494 fu con suo padre il maggior esponente dello schieramento filomediceo, fiancheggiando e favorendo Piero di Lorenzo de’ Medici impegnato a recuperare la signoria su Firenze. ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] . Dal 1523 fu al servizio del cardinale Alessandro Farnese, operando come segretario fino al 1529.
Nel 1526 il M. rinunciò al canonicato di S. Giovanni e a quello di S. Pietro (concessogli all'inizio del 1517), con l'intento di prendere moglie: sposò ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] Orvieto. Durante il pontificato del prozio cominciò ad accumulare numerosi benefici: il 25 ag. 1301, già titolare di un canonicato e di una tesoreria a Tours, riceveva il permesso pontificio di riscuotere le rendite dei suoi benefici "in absentia", a ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] gli ottenne un canonicato della basilica di S. Pietro, vacante per l'elevazione alla porpora del cardinale Stefano Pignatelli. Egli ne prese possesso il 28 febbr. 1621 e lo conservò fino alla sua accessione alla sede episcopale di Béziers (Bibl. ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.