DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] gli domandò di intervenire presso il pontefice perché concedesse al suo precettore Vidal de Noya il decanato di Santiago e un canonicato ad Avila.
Accrebbe il D. il numero dei sacerdoti nella sua chiesa titolare di S. Sabina e la arricchì con la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] convergenza di vedute sia nato anche un rapporto di particolare fiducia tra il C. e Adriano. Il fatto che non ottenne il canonicato di S. Pietro da lui richiesto né un véscovato redditizio, al posto di Feltre al quale aveva rinunciato nel 1520, non ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] . Il 19 marzo 1356Innocenzo VI commise al B. il conferimento a Savino di Ugolino, chierico di Orvieto, di un canonicato "sub espectatione prebende" nella chiesa orvietana, e ai chierici di Perugia, Sinibaldo e Dionisio di Nino, rispettivamente nella ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] commenti della stampa svizzera di ogni tendenza.
Rientrato, dunque, nel 1884 a Roma, il F. fu premiato con un canonicato della patriarcale basilica di S. Maria Maggiore, mentre Leone XIII gli offrì personalmente la carica di delegato apostolico a ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] ). Alla sua morte era anche tesoriere di S. Giorgio a Colonia. Inoltre le serie dei registri pontifici segnalano venti canonicati che il D. detenne per brevi o lunghi periodi: nelle cattedrali di Minden, Brema, Breslavia, Erinland, Lubecca, Utrecht ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] Marotta Caracciola. Nel gennaio 1263 lo stesso papa concesse al F., "capellanus noster quondam Capuanus electus", un canonicato a Tours in ricompensa dei meriti acquisiti nella Cancelleria apostolica. A prescindere da queste testimonianze di favore ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] il Menocchi e il Fatinelli protestavano contro il decreto e, in seguito a ciò, venivano espulsi dalla città per disobbedienza.
Il canonicato che era stato oggetto di tante manovre venne ceduto nel 1560 dal B. al nipote Lepido, in giovanissima età, e ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] la lettera fosse davvero inoltrata: comunque però a giugno gli vennero conferiti l'importante carica di uditore del papa e il canonicato di S. Pietro in Vaticano. Come uditore si occupò della correzione di talune norme del codice di procedura civile ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] di Curia, non mancarono, da parte del M., forme di nepotismo e di protezione dei suoi conterranei, come suggeriscono il canonicato offerto al nipote Teibaldo, o la presenza alla fondazione della chiesa dei carmelitani di un giurista di San Miniato in ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] di segretario di Stato insieme con quasi tutti i suoi sostituti. Il 4 gennaio dello stesso anno aveva già rinunciato al canonicato di S. Maria in Trastevere. È plausibile, anche se non documentato, un collegamento tra questa decisione e la promozione ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.