DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] o kość. Dominikanów w Krakowie (Note sulla chiesa dei pp. Domenicani a Cracovia), pp. 73 ss.; Ibid., Archivio dei canoniciregolari, Regestrum expensarum et praeceptorum 1616-1676, p. 30; Ibid., Bibl. dell'Acc. delle scienze, ms. 1057, pp. 12 ss ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] uno studio preparatorio raffigurante Due apostoli (Sueur, 1992, p. 54). Altra commissione legata come le due precedenti ai canoniciregolari della Congregazione veneziana di S. Giorgio in Alga fu quella per la chiesa di S. Giuliano a Rimini, dove ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] di San Vittore, o venne comunque a conoscenza dei suoi scritti, pur non entrando a far parte dei canoniciregolari di San Vittore. Analogamente, benché l’influenza degli scritti di Pietro Abelardo sia chiaramente rintracciabile nelle Sententiae di ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] dinamismo del Pordenone.
Il 14 sett. 1549 il G. sottoscrisse una convenzione con l'abate del monastero dei canoniciregolari lateranensi di S. Pietro al Po di Cremona, Colombino Ripari, per realizzare nel refettorio una Moltiplicazione dei pani ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] studiò retorica con L. Buonamici. Era diacono nell'Ordine dei canoniciregolari, quando, lasciato il convento con dispensa della penitenzieria, entrò in rapporti con Antonio da Capua, arcivescovo di Otranto, amico del Valdés. Dopo alcuni viaggi a ...
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YPRES
P. Trio
(fiammingo Ieper; Ipre, Ipere, Ypra, Ypera, Villa Iprensis nei docc. medievali)
Città del Belgio, nella provincia delle Fiandre occidentali, capoluogo di distretto giudiziario e amministrativo. [...] un Capitolo secolare che, con atto di fondazione del 1° ottobre 1102, fu trasformato in un Capitolo di canoniciregolari, per volere del vescovo Jan van Waasten, sostenitore della riforma gregoriana. Prima della quasi completa distruzione nel 1914 ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] nel 1198-1199 come cappella dell'ospedale.
Bibl.: M. Schrott, Guida storico-descrittiva della prepositura dei canoniciregolari di Novacella edita in occasione dell'ottavo centenario della Badia 1142-1942, Firenze 1942; I. Dollinger, Zentralbauten ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Maria di Francia è il nome con cui accompagna i suoi testi una delle più importanti e ancora misteriose [...] del Lago Rosso, nell’Ulster) da cui si poteva accedere, penitenti, all’altro mondo. Tale luogo era custodito da canoniciregolari e il cavaliere Owein, dopo aver ricevuto le raccomandazioni del priore, vi accede sottoponendosi alle numerose prove e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ordini religiosi
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di ordine monastico si afferma nel IX secolo con un processo [...] con il proprio ordine, prosegue nel 1336 con i Benedettini, senza peraltro trascurare né i Minori né i Canoniciregolari agostiniani (1339). Questa generale riorganizzazione del tessuto regolare della Chiesa non si esaurisce col suo pontificato ma ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] del duomo di Firenze. Il Lippi effigia l'I. in ginocchio a mani giunte, vestito con la bianca "croccia" dei canoniciregolari e in atto orante di fronte al feretro del santo che, per secoli e a seguito di un errore interpretativo di Giorgio Vasari ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....