Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] puellarum", "La Bibliofilia", 87, 1986, pp. 39-54. Per S. Maria della Carità v. Antonio Fabris, Esperienze di vita comunitaria: i Canoniciregolari, in La Chiesa di Venezia nei secoli XI-XIII, a cura di Franco Tonon, Venezia 1988, p. 79 (pp. 73-107 ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] , la punta di S. Antonio aveva conosciuto una prima serie di interventi durante il XIV secolo. La congregazione dei canoniciregolari di S. Antonio aveva costruito nel 1346 la sua chiesa su terre offerte e bonificate da Marco Catapan e Cristoforo ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] culturale da parte dei religiosi. Il disfacimento toccò il culmine tra il 1656 e il 1668, con la soppressione dei canoniciregolari di S. Spirito e di S. Giorgio in Alga, della congregazione dei Crociferi e di quella dei Gerolamini, concordate tra ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] costante partecipazione al rinnovato slancio delle attività mercantili, sia alla ramificata diffusione in città delle istituzioni dei canoniciregolari, che nel corso del secolo XII fondarono S. Maria della Carità, S. Salvatore, S. Clemente, S ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] che monaci e sacerdoti avevano detenuto; dal 1139 (II Concilio del Laterano) delibere conciliari vietano ai monaci, ai canoniciregolari e ai sacerdoti che ricavano la propria sussistenza dalle cure pastorali (ma non ai chierici degli ordini minori ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] , vennero requisite le sedi: i conventi dei Domenicani dei SS. Giovanni e Paolo, degli Agostiniani di S. Stefano, dei Canoniciregolari di S. Salvador e dei Minori conventuali di S. Francesco della Vigna. I libri vennero tutti concentrati nell’ex ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] impegnati nella missione in Livonia (Cisterciensi, CanoniciRegolari, Benedettini) potessero essere riuniti in un .
K. Pennington, The Legal Education of Pope Innocent III, "Bulletin of Medieval Canon Law", n. ser., 4, 1974, pp. 70-7.
M. Dykmans, D ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Celestino Testore, redattore capo e revisore ecclesiastico dell’opera, e il biblista Angelo Penna, dei Canoniciregolari lateranensi, avevano intanto rispettivamente firmato le voci Laberthonnière Lucien e Loisy Alfred contenute nel settimo volume ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] (ante legem, sub lege) inserite sull'antico ambone a smalto di Nicola di Verdun nell'abbaziale dei Canoniciregolari di Klosterneuburg (1181). Spesso intorno all'immagine cristologica era disposto un vasto gruppo di tipi veterotestamentari e di ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] . VII, p. 166 (nello stesso tomo notizie sul priorato, per il quale v. anche Antonio Fabris, Esperienze di vita comunitaria: i canoniciregolari, in La chiesa di Venezia nei secoli XI-XIII, a cura di Franco Tonon, Venezia 1988, pp. 76-80 [pp. 73-107 ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....