PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] Immunità, della Concistoriale e delle Acque. Fu titolare di alcune protettorie: arciconfraternita di S. Girolamo della Carità, canoniciregolari del Ss. Salvatore, celestini (13 aprile 1774), domenicani (16 gennaio 1781), monasteri di S. Giacomo alla ...
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MORTARA, Edgardo
David I. Kertzer
(in religione Pio Maria). – Nacque a Bologna il 27 agosto 1851 da Salomone e da Marianna Padovani.
Il padre (conosciuto anche come Momolo), nato nel 1816, proveniva [...] Roma dove, all’età di 13 anni, decise di intraprendere il cammino che lo avrebbe portato a entrare a far parte dei canoniciregolari. L’anno successivo, nel 1866, recitò una sua breve poesia dedicata a Pio IX, in occasione della visita pontificia a S ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] in die, siè et in nocte, pubblicato a Napoli e dedicato ad A. Troilo, abate generale della Congregazione dei canoniciregolari lateranensi.
Ma l'opera in cui il F. sicuramente dovette investire il massimo di prestigio come trattatista di fisiognomica ...
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Pier Damiano, santo
Arsenio Frugoni
Damiano Nato a Ravenna nel 1007, pare abbia aggiunto al suo nome, Pietro, quello di un suo fratello, Damiano, cui doveva gratitudine per essere stato aiutato negli [...] le nostre documentate e significanti distinzioni - di un maestro di vita eremitica e contemplativa fondatore di canonia di canoniciregolari. (Né la soluzione pomposiana ' del Mercati risolve la perplessità, poiché, se non ammettiamo la tradizione ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] prestigiose: la costruzione di nuovi organi per la chiesa dei servi a Ferrara (il 30 marzo) e per quella dei canoniciregolari lateranensi di Piacenza (il 5 agosto); dai rispettivi contratti (v. Mischiati, 1960) risulta che abitava già a Ferrara: nel ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] questo settore è l'introduzione della congregazione di S. Maria di Frigionaia, meglio nota come Congregazione dei canoniciregolari lateranensi, che fu insediata a Vicenza nel 1445 nel monastero doppio di S. Bartolomeo. Anche i brigittini, presenti ...
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MONSAGRATI, Michelangelo. –
Maria Pia Donato
Nacque a Lucca il 27 sett. 1719.
Nella prima gioventù frequentò i canoniciregolari lateranensi di S. Maria Forisportam, presso cui maturò la decisione di [...] si estenda contro la S. Sede» (lettera del M. al segretario di Stato card. Torrigiani: Roma, Arch. generalizio dei Canoniciregolari lateranensi, 502.1.4622).
Al ritorno dalla missione la carriera del M. riprese nei consueti binari, dentro e fuori l ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] VIII (1899), pp. 355-358; G. Barsotti, Lucca sacra, Lucca 1923, p. 180; N. Widloecher, La Congregazione dei canoniciregolari lateranensi: periodo di formazione (1402-1483), Gubbio 1929, p. 166; L. Nanni, Il clero della cattedrale di Lucca nei secoli ...
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MIGLIAVACCA, Celso. –
Paola Vismara
Nacque il 26 luglio 1673 a Milano, dove fu battezzato con il nome di Andrea Domenico.
Nell’ottobre del 1688 entrò a Bologna nella Congregazione dei canoniciregolari [...] posto nel vaglio (un secondo tomo è segnalato da Zaccaria come inedito), sotto lo pseudonimo di Giuseppe Pagani, «cuoco nella canonica di S. Celso a Milano»: quasi che le repliche di Maffei non meritassero altro che la risposta di un cuoco. Tra ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] tuttora per la biografia dell'A. il sussidio di documenti (che pur potrebbero trovarsi in archivi di Pavia o dei Canoniciregolari lateranensi), quel tanto che se ne conosce è desunto (a prescindere da fuggevoli menzioni di contemporanei e da scarse ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....