L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] in causa gli stessi interpreti; anzi, sono proprio gli attori a proporsi quali scrittori di lavori regolari, magari nel rispetto dei canoni letterari. Avviene con Pietro Cotta, in arte Celio, il quale, investito del titolo di Accademico Costante ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] in causa gli stessi interpreti; anzi, sono proprio gli attori a proporsi quali scrittori di lavori regolari, magari nel rispetto dei canoni letterari. Avviene con Pietro Cotta, in arte Celio, il quale, investito del titolo di Accademico Costante ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] nel 1306 la specificazione della condizione clericale, regolarmente presente in tutti gli altri casi, viene I, pp. 242 ss.
234. Cf. Giorgio Cracco, La fondazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] le basi per gli elementi iconografici che saranno quasi canonici e irrigiditi nel Bronzo Tardo.
La documentazione della plastica quadrate di 8 m di lato si innalzano a intervalli pressoché regolari di circa 20 m, sia all'esterno sia all'interno della ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] una condanna di persone, e sconsigliavano a norma dei sacri canoni la lettura de "Il Popolo del Veneto", organo provinciale della gli abusivi si erano fatti più furbi); contro 19 intromettitori regolari ce n'erano forse 100 senza licenza(400).
Il ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] di fuga, contrappunto e composizione; furono così regolarmente attivati i corsi di teoria-solfeggio, canto ( molti vespri mariani di gran formato, la trentina di impieghi canonici annuali della orchestra più le Messe domenicali, il gran Te ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] corale all'autocoscienza del "pubblico", accentuata nei regolari cambi e ricambi della recezione dovuti alla incidenza servizio di musica in città che oltre alle ordinarie feste canoniche civili, oltre alle cerimonie occasionali quali i Te Deum ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] grande fiera, la "fiera della Sensa". Regolarmente visitata dal doge, essa esponeva anche oggetti di quest'opera. V. inoltre M. Sanudo, De origine, pp. 22-23; M. M. Newett, Canon Pietro, pp. 144-145; P.G. Molmenti, La storia di Venezia, I, pp. 370- ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] un compito molto simile a quello ricoperto dagli ordini regolari: dipendenti solo dal papa. Con una missione che .
60 C. Crocella, Augusta miseria, cit., p. 156.
61 Codex iuris canonici, Romae 1917, p. 586.
62 Per questi aspetti si rimanda a A. ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] uno di quegli incarichi che il comune assegna regolarmente, votando una grazia, a uno dei suoi , 89-90, 92-95, 98, 103, 112.
19. Per qualche altro esempio di canone: A.S.V., Maggior Consiglio, Liber Pilosus, c. 70v; Cassiere della Bolla ducale, ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....