BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] un piccolo nucleo di fanti scelti delle truppe regolari - cinquanta uomini appena, se vogliamo credere a , Pragmatica Sanctio pro petitione Vigili,a cura di G. Kroll, in Corpus Iuris Canonici, III, Novellae, App. VII, Berolini 1899,capp. 2, 5, 6, 7 ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] i tempi di ascesa alle diverse latitudini (i sette klímata canonici, determinati in base al rapporto tra il giorno più lungo sin dal II millennio erano effettuate e registrate regolari osservazioni dei corpi celesti a scopi divinatori e per ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] un tempo stava la ricopertura di foglie, il capitello dorico di tipo canonico ha di regola tre anelli che formano come il profilo di una sega larghezze dei mutuli. Di frequente si alternano con regolarità mutuli più larghi e più stretti, in modo che ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] da un lato e i capitoli generali tenuti regolarmente nell'abbazia madre dall'altro, garantiva attraverso l de-France all'Inghilterra - corrispondono all'approdo lombardo dell'ordine dei Canonici di S. Vittore a Marsiglia. La facciata di S. Lorenzo ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] trovan in città, e corrispondono degnamente al loro Stato»40.
I canonici avevano forse l’obbligo di risiedere come i loro vescovi? Il sostegno e al rafforzamento degli ordini secolari e regolari, ma della rete diocesana e parrocchiale come nuovo ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] Programma generale degli studi proposto dalla Congregazione dei vescovi e dei regolari del 10 maggio 1907, a cui seguirono le Norme per massima cura i superiori del seminario che in base al canone 259 sarebbero stati nominati dal vescovo e per i quali ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] odierni piani regolatori, o di principi ispiratori canonici, quali quelli dell'urbanistica classica, e romana centrale della città si svolge una rete di strade relativamente regolari dirette verso le porte, che talora ricalca il tracciato antico ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] è il nucleo tecnico che ha il compito di fornire prestazioni regolari e costanti e che funziona come un sistema chiuso, secondo la che possono essere anche molto lontani dai principî canonici della razionalità.
Con questo modello Thompson affina ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] di un vocabolario a effetto, sfalsando gli usi canonici e moltiplicando le formule orali della neologia familiare: si producono nel discorso, anche a quelle meno conformi ai modelli regolari, tant’è vero che la teratologia lessicale (vale a dire lo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] du tout acquis a sa Majesté". Una propensione che va alimentata con regolari pagamenti, come s'evince da una lettera, del 4 ott. 10 sett. 1605, che la "cognitione" del "caso" del canonico Saraceni, che vive a Vicenza, che è della sua diocesi, venga ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....