GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] il G. dovette tuttavia troncare abbastanza bruscamente gli studi regolari per seguire una prepotente inclinazione al mestiere delle armi, in non è privo di pretese classicistiche: è diviso nei canonici cinque atti (ma è privo di cori) e obbedisce ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] rispetto per gli ecclesiastici e i superiori regolari; dismissione della cura di monasteri femminili; eliminazione sotto la direzione d'un rettore e il controllo di due canonici e due parroci, prevedeva lo studio delle lettere latine e greche ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] che seguissero il ritum Romanum (quindi anche ai regolari francescani e agostiniani) l'uso esclusivo del Breviario rinnovato maturando: la stampa e la distribuzione del Corpus iuris canonici riveduto dai correctores Romani ai quali (sin dai tempi ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] 1684 e fu sepolto nella basilica di S. Maria Maggiore, fra i canonici della stessa basilica. La lapide sulla sua tomba fu posta nel 1748. , fra cui quella del Concilio e dei Vescovi e Regolari e delle Immunità e protettore dei cappuccini. Il 4 ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] di contrasto perché, nonostante la sua carica di canonico del duomo, il G. non risiedette mai nella .; Id., S. Gaetano Thiene, G.P. Carafa e le origini dei chierici regolari teatini, Roma 1926, p. 72; P. Guerrini, La Congregazione dei padri della ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] della Curia romana. Fu membro delle congregazioni dei Vescovi e regolari, del Concilio, del Censo e della Fabbrica di S. suo contatto una sensibilità verso i problemi della riforma del diritto canonico e della ricerca di un modus vivendi tra la S. ...
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NATALI
Anna Chiara Fontana
– Famiglia cremonese di architetti e pittori, distinta dall’omonima famiglia originaria di Casalmaggiore, operante negli stessi anni, ma tra i cui esponenti non intercorrono [...] transetto meridionale presso l’ingresso della sagrestia dei canonici, il progetto del pulpito ligneo, poi demolito Ala Ponzone di Cremona (Maccabelli, 2007, pp. 223-225). I regolari pagamenti versati all’Accademia di S. Luca dal 28 ottobre 1674 fino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] e gli studenti, poi tra maestri secolari e regolari, cui va la simpatia del pontefice. Fedele a pp. 29-37.
F. Liotta, I papi anagnini e lo sviluppo del diritto canonico classico: tratti salienti, in Studi di storia del diritto medioevale e moderno, a ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] è potuta definire la forma primitiva della sede del vescovo e dei Canonici: si trattava di un vasto complesso di edifici, con il palazzo la creazione di piazze civiche in forma di quadrangoli regolari (Bruntál, Uničov); inoltre la nobiltà cominciò a ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] di giugno 1147 (il 2 maggio il pontefice confermò i privilegi del cenobio) sia con il programma di riforma delle canonicheregolari propugnato dal pontefice e condiviso dallo stesso G., come si trae dai contatti, che quest'ultimo aveva con circoli ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....