FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] dovette affrontare la questione della soppressione dei "corpi regolari", trattare col ministro delle Finanze il problema dell' il vescovo si circondò inoltre di nuovi consiglieri - abati, canonici, oratori di vaglia - di origine borghese e popolare, ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] di seguire a Roma il padre, inviato come procuratore al servizio dei canonici del duomo di S. Rufino (Id., 1987, p. 99).
Qui e ombre, si accompagnano a panneggi meno gonfi, più regolari, nei quali ben si avverte l'eco del filone classicista ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...]
Con tutta probabilità il C., pur non avendo compiuto studi regolari, era a conoscenza di opere di mistica fiorite nell'ambito in Trastevere, ed in Veneto; qui il ramo collaterale dei canonici celestini di S. Giorgio in Alga, del quale fecero parte ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] vescovo di Imola, mons. G. C. Bandi, coadiutore del canonico della cattedrale G. E. Mozzi Gigli. Ricevette l'ordinazione sacerdotale il tutte le chiese parrocchiali, e in alcune pure dei regolari vi sono affisse le imagini"; dette inoltre ordine ai ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] giovani "savi e studiosi" che a turno recitavano all'assemblea dissertazioni sopra i sacri canoni (note quelle di G. C. Amaduzzi, il 17 ag. 1767, il Buon Governo, dell'Indice, dei Vescovi e Regolari, e della Concistoriale; in seguito anche di quella ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] una spinta alla riforma delle strutture ecclesiastiche regolari e secolari destinata a lasciare tracce in nipoti, L. divenne ben presto la figura di riferimento nella comunità dei canonici: dopo essere stato a S. Giovanni decollato di Padova (1406) e ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] non come "Bernardus papiensis praepositus".
E' certo che B. studiò diritto canonico a Bologna (Summa, c. 5, de accusat., V, 1) nel libro III il diritto privato degli ecclesiastici (secolari e regolari), dei laici, i beni temporali della Chiesa, i ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] il G. dovette tuttavia troncare abbastanza bruscamente gli studi regolari per seguire una prepotente inclinazione al mestiere delle armi, in non è privo di pretese classicistiche: è diviso nei canonici cinque atti (ma è privo di cori) e obbedisce ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] rispetto per gli ecclesiastici e i superiori regolari; dismissione della cura di monasteri femminili; eliminazione sotto la direzione d'un rettore e il controllo di due canonici e due parroci, prevedeva lo studio delle lettere latine e greche ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] che seguissero il ritum Romanum (quindi anche ai regolari francescani e agostiniani) l'uso esclusivo del Breviario rinnovato maturando: la stampa e la distribuzione del Corpus iuris canonici riveduto dai correctores Romani ai quali (sin dai tempi ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....