BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] studiò retorica con L. Buonamici. Era diacono nell'Ordine dei canoniciregolari, quando, lasciato il convento con dispensa della penitenzieria, entrò in rapporti con Antonio da Capua, arcivescovo di Otranto, amico del Valdés. Dopo alcuni viaggi a ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] del duomo di Firenze. Il Lippi effigia l'I. in ginocchio a mani giunte, vestito con la bianca "croccia" dei canoniciregolari e in atto orante di fronte al feretro del santo che, per secoli e a seguito di un errore interpretativo di Giorgio Vasari ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] Maffei, decise di abbracciare lo stato sacerdotale chiedendo di essere ammesso tra i novizi del convento di S. Leonardo dei canoniciregolari lateranensi di Verona. Il 5 genn. 1451 ricevette l'abito religioso.
Sotto la guida del Maffei il B. si recò ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] avuto successivamente da quattro mogli. Entrato a sedici anni nei canoniciregolari ministri degli infermi o camilliani perché mosso dall'alto ideale di carità cristiana proposto da quest'Ordine, iniziò il noviziato - caratterizzato da una severa ...
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TRAMELLO, Alessio
Francesca Mattei
‒ Nacque da Fredenzio probabilmente prima del 1470 (Adorni, 1998, p. 20). Per la città di origine sussistono diverse opzioni: dalla più attendibile Piacenza, dove [...] Milano, c. J 2), originariamente conservato presso il monastero piacentino.
Sempre a Piacenza, Tramello progettò per i canoniciregolari lateranensi di S. Agostino la chiesa di S. Benedetto (1520).
L’edificio venne poi inglobato nella fortezza voluta ...
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URBANO III, papa
Paolo Grillo
URBANO III, papa – Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell’aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe [...] a cura di M.P. Alberzoni - A. Lucioni, Milano 2003, ad ind.; C. Andenna, Mortariensis Ecclesia. Una congregazione di canoniciregolari in Italia settentrionale tra XI e XII secolo, Münster 2007, ad ind.; M.P. Alberzoni, Gli interventi della Chiesa di ...
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SPINOLA, Giorgio
Giampiero Brunelli
SPINOLA, Giorgio. – Nacque a Genova il 3 giugno 1667 da Cristoforo e da Ersilia Centurione, figlia del doge Giovanni Battista. Fu battezzato il 5, cosa che ha tratto [...] fra tutte quella dell’Immunità ecclesiastica. Egli fu anche protettore dei camaldolesi, della congregazione Windesimense dei canoniciregolari, della 'nazione' genovese, dell'arciconfraternita di S. Girolamo della Carità e di altri sodalizi, laici ed ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] e Milano nella formazione della Signoria Viscontea..., in Archivio storico lombardo, s. 2, IX (1892), pp. 549-589; Id., Eremitani e canoniciregolari in Pavia nel sec. XIV e loro attinenze con la storia cittadina, in Boll.d. Soc. pav. di storia, s. 3 ...
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RANZO, Mercurino
Paolo Rosso
RANZO, Mercurino. – Nacque a Vercelli nei primissimi anni del Quattrocento da Roglerio, appartenente al collegio dei notai di Vercelli, e dalla novarese Franceschina Caccia; [...] fu incaricato dal duca Ludovico di Savoia di seguire direttamente l’immissione dei canoniciregolari lateranensi nell’abbazia di S. Andrea di Vercelli, in sostituzione dei canonici vittorini, secondo quanto disposto dalla bolla di papa Pio II del 1 ...
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STANGA, Antonio
Marzia De Luca
Nacque a Cremona, da Cristoforo e Barbara Trecchi, attorno agli anni Sessanta del Quattrocento.
Grazie alle strette relazioni tanto degli Stanga – e in particolare di [...] l’introduzione dell’osservanza e un’incisiva ristrutturazione architettonica.
La riforma, affidata alla Congregazione Lateranense di s. Agostino dei Canoniciregolari Osservanti, prevedeva fra l’altro l’erezione di un priorato (con un capitolo di 14 ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....