Comunità di religiosi (canoniciregolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] monasteri e a. di campagna costituirono spesso il nucleo intorno al quale si formò un centro abitato: da ciò i molti toponimi che contengono il termine Abbazia o Badia.
Struttura architettonica
I primi ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canoniciregolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] è chiaro se in questo edificio si sia in presenza di una separazione tra il coro dei conversi e quello dei canonici o tra quello delle donne e quello degli uomini. Numerosi monasteri più piccoli si accontentarono di chiese ad aula prive di transetto ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , terz’o. di s. Francesco ecc.). Gli o. religiosi si dividono in 4 grandi categorie: canoniciregolari, monaci, ordini mendicanti, chierici regolari, ciascuno diviso in o. o congregazioni.
Scienze sociali
Lo stato di equilibrio che viene a porsi nei ...
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Pittore e incisore francese (Saint-Gilles 1699 - Roma 1749). Tra i più importanti esponenti del classicismo della prima metà del sec. 18º, S. elaborò una pittura statica e monumentale, essenziale nei gesti [...] m. 1770), figlia del violinista G. B. Tibaldi. Del 1737 è la Cena in casa di Simone (Louvre), richiesta dai canoniciregolari del Laterano per il loro convento di Asti; negli anni successivi S. lavorò per committenze italiane e straniere (Ritratto di ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] intorno a sé alcuni discepoli e di fatto determinando la fondazione nel 1113 da parte del re dell'abbazia dei Canoniciregolari di Saint-Victor. Nel 1134, Luigi VI autorizzò il Capitolo della cattedrale a costruire alcune case da destinare alla ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] "Atti del Congresso internazionale, Roma 1991", a cura di A.M. Romanini (in corso di stampa); id., Gli edifici dei canoniciregolari nel Genovesato fra XII e XIII secolo: linee di ricerca, in Gli Agostiniani a Genova e in Liguria tra Medioevo ed età ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] , Monza, nelle chiese domenicane di Piacenza, Treviso, Arezzo, nelle chiese degli Eremitani di Vicenza e Padova e dei Canoniciregolari di Mantova (S. Maria di Gradaro). Anche edifici cistercensi come l'abbazia di Follina e S. Giuliana a Perugia ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] 'ampliamento del broletto; dallo stesso vescovo furono chiamati gli Eremitani a S. Barnaba (1296) e nel medesimo anno i Canoniciregolari di Santa Croce di Mortara entrarono in S. Faustino ad Sanguinem, ricostruito e reintitolato a s. Afra (oggi S ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] , suggeriscono una datazione precoce dell'intero complesso (Enlart, 1925-1928, II, pp. 375-378).A eccezione dei Canoniciregolari di s. Agostino, gli ordini religiosi ebbero una diffusione limitata a causa della scarsa sicurezza del territorio, che ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....