ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] un tempo stava la ricopertura di foglie, il capitello dorico di tipo canonico ha di regola tre anelli che formano come il profilo di una sega larghezze dei mutuli. Di frequente si alternano con regolarità mutuli più larghi e più stretti, in modo che ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] , nei limiti consentiti dalle superfici curve, agli schemi regolari dei pannelli delle pareti e delle finestre. Se il anni. Ogni Capitolo di cattedrale era formato da un collegio di canonici. I collegi furono fondati per vari scopi, religiosi e non, ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] del muro. Varia il numero dei corsi per testa rispetto a quelli impostati per taglio: in alcuni casi, pienamente canonici, essi si alternano regolarmente l'uno all'altro, mentre altrove il rapporto scende ad un corso per testa su due o più per taglio ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] (da m. 1,60 a m. 2,20) e sono marcate, a distanze regolari (m. 30-35 ca.), da torri quadrate. A S-O è riconoscibile un . 181-182). Le strutture meglio indagate appartengono alla casa dei canonici e a un altro edificio a tre vani, costruiti ai lati ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] con lo stesso tipo di alzato: la parte inferiore in blocchi regolari e con una sovrastruttura in mattoni crudi.
I templi. - policromate, e la trabeazione era fornita di rilievi.
Perfettamente canonici sono due dei templi costruiti tra il 450 e il ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] di seguire a Roma il padre, inviato come procuratore al servizio dei canonici del duomo di S. Rufino (Id., 1987, p. 99).
Qui e ombre, si accompagnano a panneggi meno gonfi, più regolari, nei quali ben si avverte l'eco del filone classicista ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] è potuta definire la forma primitiva della sede del vescovo e dei Canonici: si trattava di un vasto complesso di edifici, con il palazzo la creazione di piazze civiche in forma di quadrangoli regolari (Bruntál, Uničov); inoltre la nobiltà cominciò a ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] .
Il 16 marzo il D. otteneva di fatto dai canonici della collegiata l'assegnazione di una cappella dove poter erigere il fondatore volle deporvi) e tenere una congregazione mista di regolari e secolari; s'impegnava a che non venisse alterata la ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....