MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] contro il clero e persino di ottenere l'allontanamento di un canonico del priorato di S. Lorenzo schierato con i vincitori ma giudicato vescovile, sia per quelli di spettanza del capitolo, di regolari, di patroni laici, del clero locale o degli stessi ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] posizione particolare della comunità monastica composta da monaci e da canonici.
Il G. fu tuttavia un sostenitore del monachesimo. ai suoi predecessori, di assicurare a molti conventi quote regolari di pesce e in certi luoghi anche diritti di pesca ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] dette incarico al F. di risolvere il problema dei frati e dei canonici privati delle loro chiese. Il 31 luglio il F., dopo aver . Sede, visitò nel settembre 1575 le chiese secolari e regolari di Asti e Vercelli e nel maggio del 1576 chiese sovvenzioni ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] fondamentali: l'utilità sociale anzi politica degli Ordini regolari ("che tuttodì si adoperano a mantenere nella società
Dal 1773 il C. fu addetto all'insegnamento di diritto canonico nel Collegio Germanico-Ungarico, rimasto privo di docenti per la ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] di S. Barnaba a Milano, appartenente alla Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, i barnabiti. Fu indirizzato alla vita religiosa ambasciatore di Parma e di mandare a Castro un canonico, cui venne impedito di prendere possesso della diocesi ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] della chiesa cattedrale. Nell'atto del 1271, sopra ricordato, risulta canonico del duomo di Torino. Il 4 febbr. 1296 venne eletto 26 apr. 1298 accolse nel duomo i secolari ed i regolari del clero novarese ed in loro presenza promulgò gli statuti ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] attinenti la riforma della vita religiosa (si ricorda, nel 1227, la visita dei monasteri benedettini esenti, delle canonicheregolari, delle case degli umiliati e, infine, degli ospedali di Padova, Venezia, Treviso) si affiancava il coinvolgimento in ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] questo tentativo per le pregiudiziali del duca Ferdinando contro i regolari (cfr. Il giansenismo in Italia..., I, 2, pp egli si propose di rivendicare l'apostolicità dei Vangeli canonici col mostrare che nel primo cristianesimo le dottrine eterodosse ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] fra chierici forestieri (in gran parte di provenienza germanica) e quelli indigeni, fra vescovi e canonici, fra clero urbano e clero rurale, fra secolari e regolari. E se da una parte prevalsero le istanze corporative, dall'altra si assistette ad una ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] numerose congregazioni (del Concilio, dei Vescovi e regolari, dell'Indice e Concistoriale), cui si aggiunsero Hilling, Von wem ist der Plan der Abfassung des Codex iuris canonici zuerst ausgegangen?, in Archiv für kath. Kirchenrecht, CXVI (1936), pp ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....