UGO di Grenoble, santo
Pio PASCHINI
Nacque a Châteauneuf nel Delfinato (diocesi di Valenza) verso il 1053, divenne canonico di Valenza e accompagnò U., vescovo di Die poi arcivescovo di Lione, quando [...] fu costituito legato papale in Francia. Nel 1080 U. fu nominato vescovo di Grenoble, ma dopo due anni di vescovato si ritirò nel monastero della Chaise-Dieu in diocesi di Clermont e vi professò per un ...
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Erudito spagnuolo, nato a Malaga nel 1565, morto nel 1645. Nel 1616, essendo canonico della cattedrale di Cordoba, venne mandato a Roma dall'arcivescovo, con una missione religiosa presso il pontefice, [...] e a Roma si trattenne due anni. Buon conoscitore delle lingue classiche e orientali, ebbe famigliari anche l'italiano e il francese, e fu uno degli uomini piti dotti del suo tempo. Oltre che a studî di ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] godeva nell'ambito della parentela. Ben presto divenne titolare di un cospicuo numero di uffici curiali e di benefici ecclesiastici: canonico della cattedrale di Bologna nel 1530, rettore della pieve di S. Giorgio di Samoggia dal 30 apr. 1534 e di ...
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Storico del diritto francese (Calais 1853 - Parigi 1935). Insegnò diritto romano nell'univ. di Grenoble (1880-1914), storia del diritto canonico nell'univ. di Parigi (1914-29). Socio straniero dei Lincei [...] (1924). Lasciò studî insigni sul diritto romano e sulla storia dei diritti medievali; ma soprattutto l'attrasse il diritto canonico, della cui storia illuminò il periodo più oscuro, dall'età carolingia al sec. 12º. Resta fondamentale la sua Histoire ...
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Scrittore veneziano della prima metà del secolo XVI, prelato della corte di Roma e canonico di Ceneda, ebbe amicizia con P. Bembo, con G. Della Casa e con P. Aretino.
L'opera sua principale apparve in [...] Roma nel 1545, presso Antonio Blado, col titolo: Rime e prose volgari. Le rime lo fanno annoverare fra la turba dei petrarchisti della sua età. Fra le prose si notano sei novelle molto licenziose e senza ...
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UGO vescovo di Lincoln, santo
Pio PASCHINI
Nacque ad Avalon presso Pontcharra in Borgogna, di nobile famiglia; divenne canonico regolare di Villard-Benoît a Grenoble, e fu ordinato diacono da quel vescovo. [...] nel Somerset da lui fondata. Designato da Enrico II al vescovato di Lincoln vacante da due anni, e accettato dai canonici, fu consacrato a Westminster il 21 settembre 1186 e intronizzato il 29; spiegò molto zelo nel suo ufficio, opponendosi anche ...
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THOMASIN von Zirkläre (Tommasino da Cerclaria)
Bruno Vignola
Italiano originario del Friuli, morto verso la metà del Trecento canonico di Aquileia. Scrisse un vasto poema in medio alto tedesco di 15.000 [...] versi, da lui intitolato Der welsche Gast (L'ospite italiano). Esso è una specie di galateo e di codice morale per l'alto ceto cavalleresco.
Dei dieci libri che lo compongono, il primo tratta dell'educazione ...
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Pietro de Luna, di nobile famiglia aragonese, studiò in Francia e insegnò diritto canonico all'università di Montpellier. Nominato cardinale diacono da Gregorio XI nel 1375, fu tra i più caldi fautori [...] dell'antipapa Clemente VII, in favore del quale si adoprò a volgere i sovrani di Spagna, di Portogallo, d'Inghilterra. Apprezzato per buone doti personali, fu eletto a succedergli il 28 settembre 1394 ...
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Giurista (Lipsia 1621 - Wittenberg 1690), prof. all'univ. di Wittenberg (1655), autore di notevoli monografie di diritto civile e canonico: Jus canonicum (1669); De dote ecclesiae ejusque juribus et privilegiis [...] (1676); De diaconis et diaconissis veteris ecclesiae (1678); De juribus majestaticis (1681) ...
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Giureconsulto canonista (Rifredo, Firenzuola, poco dopo il 1270 - Bologna 1348). Studiò a Bologna prima grammatica, poi teologia, diritto romano e canonico. Dal 1302 alla morte (meno gli anni 1307-09 durante [...] mercuriales (cioè tenute in scuola di mercoledì), varî casus e consilia. La sua opera eccelle su quella dei canonisti contemporanei per il profondo equilibrio col quale utilizza e domina la dottrina canonistica e la civilistica, nonché per il ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...