Storico e poeta medievale (Épernay 894 - Reims 966). Fu educato nella scuola della cattedrale di Reims, di cui divenne canonico e archivista; sostenne l'arcivescovo Artaldo e visse poi (936-39) a Roma; [...] eletto vescovo di Noyon (951), rinunciò o fu respinto dal re Luigi IV. Scrisse la storia della Chiesa di Reims, fino al 948, ricca di documenti; anche più importanti i suoi Annales (per gli anni 919-966). ...
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Forma ted. del nome umanistico Bilicanus (dalla città natale) di Diepold Gerlach o Gerlacher (Billigheim, Landau, 1491 - Marburgo 1554). Canonico e maestro di dialettica a Heidelberg, aderì subito alla [...] Riforma; costretto a fuggire, si trasferì dapprima a Weil (Svevia), quindi a Nördlingen (Baviera), dedicandosi alla predicazione. Ondeggiò a lungo fra Lutero e Zwingli, finché nel 1530 non si decise a ...
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Grammatico (metà del sec. 13º). Cancelliere del re Enrico VI Menved in Danimarca, fu poi maestro di teologia e canonico a Parigi. La sua opera più nota è il Tractatus de modis significandi (1250 circa), [...] che tratta delle parti del discorso e della sintassi secondo un'impostazione che ebbe poi largo seguito, quella della "grammatica speculativa". M. si ricollega nella sua trattazione alle opere logiche ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] del cardinale Lorenzo Strozzi che abbandonò però in circostanze poco chiare, se non addirittura infamanti. Certo è che nel 1562 appare in un ruolo della famiglia pontificia come cameriere di Pio IV. Bene ...
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Complesso delle persone che appartengono all’ordine sacerdotale di una religione o di una Chiesa. In base all’ordinamento canonico (can. 232-239 e art. 4 del Nuovo concordato), fanno parte del c. cattolico [...] diaconi, presbiteri e vescovi, ossia quei fedeli che hanno ricevuto il sacramento dell’ordine sacro, in almeno uno dei suoi tre gradi ( chierici o ministri sacri o ministri ordinati). Costoro godono, ...
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Giureconsulto e letterato comasco, morto nel 1490. Insegnò nell'ateneo di Padova diritto civile e canonico e scrisse varie opere giuridiche, fra le quali alcuni trattati: De iniuriis et damno dato (s. [...] l. 1468); De executionibus ultimarumvoluntatum (Costanza 1593 e in Tract. univ. iur., XII); De tabellionibus (Bologna e Padova 1482); De modo studendi (s. l. 1476; Padova 1483; Bruna 1488), un Compendiolum ...
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Avvocato e donna politica italiana (n. Rovigo 1946). Laureata in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara e in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense, iscritta all'Ordine degli [...] avvocati di Padova, ha aderito a Forza Italia sin dalla sua fondazione. Senatrice dal 1994, è stata rieletta nel 2001, 2006, 2008, 2013, nel 2018 e nel 2022. Presidente della Commissione Sanità del Senato ...
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SPAGNA, Arcangelo
Fabio Fano
Poeta, autore d'oratorî per musica, nato intorno al 1636, morto dopo il 1720. Fu canonico maestro di cori in Roma.
Pubblicò due libri di Oratorî (il primo, contenente 12 [...] oratorî, a Roma nel 1706; il secondo contenente 13 oratorî, a Roma nel 1706), e I Fasti sacri (Roma 1720; contiene 6 oratorî). I discorsi preposti ai suddetti libri contengono importanti notizie intorno ...
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Poeta e scrittore di sacre rappresentazioni, nato nel 1461, forse in Prato. Lettore straordinario di diritto canonico nell'università di Pisa, tenne quest'incarico sino al 1519; cessò di vivere, forse, [...] nel 1519 stesso. Il C. fu prete, amico del Savonarola (che poi abbandonò), e, dal 1498, vicario del vescovo di Fiesole. Fatto conte palatino, fu amico di casa Medici. Le sue rime sono raccolte nell'Opera ...
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MAFFEI, Celso
Tammaro DE MARINIS
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Letterato e teologo, nato a Verona verso il 1425, morto ivi nel 1508. Fattosi canonico regolare, ricoprì importanti cariche nel suo ordine a Padova, Bologna, Venezia.
È [...] anche quella di S. Giovanni di Verdara in Padova" (Dissertazioni Vossiane, II, p. 345). Lasciò parecchi scritti d'indole teologico-canonica e di controversia monastica, alcuni dei quali tuttora inediti.
Bibl.: N. Widlöcher, La congregazione dei ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...