Biblista francese, sacerdote (Elbeuf 1837 - ivi 1903), compagno di studî e di tendenze di F. Vigouroux; professore di Sacra scrittura e canonico della cattedrale (1877) a Rouen, membro della Pontificia [...] commissione biblica (1903), fu autore di vite di Gesù Cristo, s. Pietro, s. Paolo e s. Giovanni, costituenti una storia delle Origines de l'Église, in antitesi a E. Renan (post., 1904; trad. it. 1909-14) ...
Leggi Tutto
NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Enrico Besta
Giurista piemontese, oriundo olandese, morto nell'ottobre 1874 a Torino. Sin dal 1844, chiamato a insegnare diritto canonico nello studio di Torino, pubblicava [...] la cattedra, e fu nel marzo del 1852 trasferito a quella di diritto romano, mentre nell'insegnamento del diritto canonico gli era sostituito l'Anselmi. Di quel suo rivolgersi agli studî romanistici, che certo erano stati anche prima curati ...
Leggi Tutto
Gesuita e giurista (Rottweil, Württemberg, 1842 - Roma 1914). Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1857 in Gorheim presso Sigmaringen. Insegnò diritto canonico in Inghilterra (1875-82), quindi (1882-1906) [...] generale della Compagnia l'8 sett. 1906. La sua opera principale è lo Ius decretalium (6 voll., 1898-1914), ripubblicato dopo la sua morte a cura del padre P. Vidal con le norme del nuovo Codex iuris canonici (Ius canonicum, 7 voll., 1928-37). ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] cattedra di diritto ecclesiastico, conservando l'incarico del diritto canonico fino alla chiamata a tale insegnamento del suo allievo 1954, a riposo dal 1° nov. 1959, nominato emerito di diritto canonico nel 1960, il D. morì a Roma il 1° ag. 1970. ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Baldassare (Baldassar de Castello, Protonotarius de Castello)
Mario Speroni
Nacque a Bologna nel primo quarto del XV sec. da Catellano. Scarse notizie abbiamo della sua vita: nel 1451 divenne [...] , p. 28; Id., Li dottori bolognesi, Bologna 1620, p. 50; Id., Dichiaratione et correttione al libro delli dottori bolognesi di legge canonica e civile per li 6 d’agosto 1623, Bologna 1623, p. 14; P. S. Dolfi, Cronol. delle famiglie nobili di Bologna ...
Leggi Tutto
, Adhémar (Trouverac, Francia, 1848 - Parigi 1913). Ha insegnato diritto penale all’univ. di Douai (1876-79), nonché storia del diritto, diritto canonico e diritto costituzionale nell’univ. di Parigi e [...] all’Ecole libre des sciences politiques.
Tra le sue opere principali, si segnalano: Histoire de la procédure criminelle en France et spécialement de la procédure inquisitoire depuis le XIIIe siècle jusqu'à ...
Leggi Tutto
Controversista cattolico (Henfield, Sussex, 1535 - Lovanio 1598); dopo gli studî in Inghilterra (a Canterbury, Winchester e Oxford), era già dal 1558 canonico a Chichester, quando fu costretto dalla persecuzione [...] di Elisabetta a rifugiarsi in Belgio, a Lovanio, ove compì i suoi studî teologici, a Parigi e Roma. Rientrato in Inghilterra e privato dei suoi benefici (1563) per non aver voluto prestare giuramento di ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] , I, Bologna 1596, pp. 267 s., 279, 282 (pp. 283, 461, 463 per Filippo); G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1620, pp. 68, 243; Id., Appendice… e corretione al libro de li dottori, Bologna 1623, p. 22; S.P ...
Leggi Tutto
DE SILVESTRIS (Silvestri, Sylvestris), Florido
Arnaldo Morelli
Nacque a Barbarano Romano (Viterbo) agli inizi del XVII secolo. Ordinato sacerdote, divenne canonico della chiesa collegiata di Bracciano [...] (Roma), come si può desumere dalla scritta autografa che il D. appose sul frontespizio della parte di alto dei Madrigali ... di Francesco Pasquali cosentino. Libro terzo opera quinta (Roma, P. Masotti, ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] e contro le stesse prerogative del nunzio aumentarono a dismisura, tanto da impedire che il B. raccogliesse le informazioni canoniche sui vescovi designati dal re a coprire le relative diocesi. D'altro canto egli non seppe opporsi alle pretese del ...
Leggi Tutto
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...