BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] parte centrale (Barcellona, Mus. Diocesano). I B. ricevono altri pagamenti per opere realizzate o commissionate da Guillem de Torrelles, canonico di Gerona e Barcellona, da Pere de Riaria e Bernat de Cases del monastero di Ripoll e da Berenguer Vives ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] di Alalia. Ancora non si conosce tutta la pianta del tempio: sembra però che si tratti di un edificio di tipo canonico a triplice cella, di proporzioni simili al tempio di Giove Capitolino di Roma. Numeroso e vario il materiale architettonico che ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] di santi e di evangelisti.Solo a partire dal sec. 12° la decorazione delle chiese cretesi acquisì un programma canonico che prevedeva nella cupola Cristo Pantocratore attorniato da arcangeli e profeti, nel catino absidale la Vergine e nel naós ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] 22, 1961, pp. 91-104; A. Della Porta, Cava sacra (profilo storico della Diocesi), Cava de' Tirreni 1965; V. Canonico, Noterelle cavesi, 3 voll., Cava de' Tirreni 1967-1972; S. Leone, La data della fondazione della Badia di Cava, Benedictina 22 ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] a Malles; Evangeliario di Godescalco, Parigi, BN, nouv. acq. lat. 1203; Omelie di s. Gregorio e testi di diritto canonico, Vercelli, Bibl. Capitolare, CXLVIII; Codice di Egino, Berlino, Staatsbibl., Phill. 1676). Una circolarità di esperienze che, a ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] come elemento caratterizzante.Il programma iconografico è comunque pienamente ricostruibile e riflette lo schema divenuto quasi canonico in età posticonoclasta. Nella cupola è raffigurato il Pantocratore, nel tamburo i sedici profeti e nell ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] decorativo che, sovrapponendosi al rigido telaio di paraste, crea un effetto chiaroscurale, l'uso dell'ordine architettonico non canonico "con una predilezione per il dorico con triglifo e spesso del triglifo a mensola" (Scaduto, p. 79) e ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] Assunta a Barbiano, in località Monteoliveto Minore, edificata intorno al 1420 per volontà di un antenato del pittore, il canonico Domenico Mainardi; l'iscrizione della predella ricorda che la tavola fu eseguita su commissione dei "pii filii" di ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] del primate, le due pietre tombali degli arcivescovi Johann Gruszczyński e Andreas Boryszewski e quella del fratello Andreas Łaski, canonico della cattedrale. Sembrerebbe che la settima, destinata ad Andrzej Góry, che era stato un professore di Łaski ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] , Apollo e Marsia (Tirano, palazzo Sertoli Salis: Meli Bassi, 1974, pp. 142, 214). Nel 1753 realizzò il Ritratto del canonico G.B. Sertoli (Sondrio, palazzo Sertoli in Quadrivio: ibid., pp. 142, 210), unica tela del L. di questo genere pittorico ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...