Prospero Lambertini (Bologna 1675 - Roma 1758), arcivescovo di Ancona nel 1727, cardinale nel 1728, trasferito nel 1731 all'archidiocesi di Bologna, venne eletto papa (17 agosto 1740) da un conclave assai [...] Winckelmann alla fondazione dell'Accademia archeologica (1740). Il suo nome è però legato essenzialmente alla sua opera nel diritto canonico, venuta in gran parte alla luce dopo l'avvento al pontificato (il De canonizatione Sanctorum, il De festis ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] notizie sicure sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Al momento della nomina a vescovo di Osma nel 1379 egli risulta canonico a Burgos e arcidiacono a Treviño. Nello stesso anno Giovanni I salì al trono di Castiglia e si trovò ad affrontare il ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] il C. si trasferì a Firenze dove ascoltò le lezioni di Antonio Maria Salvini e Pier Francesco Tocci, erudito canonico di S. Lorenzo; successivamente si recò a Pisa per seguire i corsi di diritto e, nel 1722, conseguì il dottorato in utroque iure, ma ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] violenza: proprio con il suo sostegno Nicolao Malavolti aveva occupato la pieve di S. Andrea al Bozzone, riservata al canonico Ugo Bindi, nipote di Biagio, avvocato di Curia, e consorte del ricordato Bindo già oppostosi nell'elezione del Malavolti ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] che ebbe molta fortuna in tutta l'isola. Va infine notato che fra queste costituzioni vennero riprodotti integralmente quattro canoni tridentini.
Nella sua attività di riforma il B. si legò strettamente ai gesuiti che introdusse nella diocesi, aiutò ...
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BIANCARDO (Blancardo, Brancardi, Bianchi), Ugolotto
Terenzio Sartore
Nobile parmense, nacque verso la metà del sec. XIV da Antonio e da Caterina Lupi della casa dei marchesi di Soragna. Viene ricordato [...] la prima volta in un documento del 3 marzo 1363, in cui il giovane B., chierico, otteneva dallo zio Giovanni Lupi, canonico a Padova, un beneficio. Una quindicina d'anni più tardi lo troviamo già decisamente avviato, come altri cadetti del suo tempo ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] Roma 1952, pp. 14, 16, 18, 19; C. Cipolla, La storia Politica di Verona,Verona 1954, pp. 203-213; G. Cracco, La fondazione dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga, in Riv. di Storia d. Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. 70-88; Vita di san Lorenzo ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] del sacerdozio e, dopo il 1514, fu per qualche tempo a Roma, forse presso la corte pontificia. Nel 1524 lo ritroviamo canonico di Ceneda e rettore della chiesa arcipretale di Arquà, sul cui muro esterno faceva apporre in quell'anno una lapide in ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] Giovanni d'Anania., In seguito si trasferì a Padova dove approfondì la conoscenza sia del diritto civile sia di quello canonico e feudale, sotto la guida di Paolo di Castro, Franceqco Capodilista e Iacopo Alvarotti, ottenendo la laurea in utroque il ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] laureò in utroque (una seconda laurea in utroque la prese a Roma il 27 ottobre 1714), specializzandosi in diritto canonico e in storia ecclesiastica. Dopo essere diventato sacerdote (settembre 1701), nel 1703 era membro e censore della Società degli ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...