CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] . Perduto il padre nel 1811 il C. fu educato nel ginnasio vescovile di Feltre (1815-22) e poi, per consiglio del canonico F. S. Luzzich, mandato nel Convitto dei nobili di Zagabria, dove peraltro non resistette più di dieci mesi (1822-23). Ritornato ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] Torre, nominato patriarca di Aquileia.
Secondo il Litta, il D. nacque invece in Lombardia, e visse a Milano come canonico della chiesa metropolitana, finché non dovette riparare in Friuli a seguito delle sconfitte militari della sua famiglia ad opera ...
Leggi Tutto
EBERARDO (Eppo)
Irmgard Fees
Patriarca di Aquileia dal 1043 al 1048, E. aveva un canonicato ad Augusta; il fatto che portino il suo stesso nome il primo vescovo di Bamberga (1007-1040) e un vescovo di [...] Augusta (1029-1047) lascia pensare che fossero suoi parenti. Il re Enrico, poi imperatore Enrico III, nominò il canonico E., che doveva appartenere alla cappella palatina già da qualche tempo, cancelliere per la Germania - in questa carica è ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] in una causa per reati di apostasia, stregoneria, eresia e simonia. Finalmente nel 1579, rimasto vacante un posto di canonico nella sede arcivescovile di Firenze retta da Alessandro de' Medici, il B. ottenne la dignità canonicale e l'ufficio di ...
Leggi Tutto
BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] la poesia trovava un limite nella modestia dei mezzi economici. Il B. raggiunse tardi un reddito sicuro. La sua elezione a canonico della cattedrale di Padova del 1424 fu invalidata dal senato veneziano perché irregolare, e solo cinque anni dopo il B ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] governo della Repubblica, non disdegnavano le attività mercantili a Firenze e a Roma. Conseguito il titolo di dottore in diritto civile e canonico presso lo Studio di Pisa, nel 1607, alla morte del padre, il M. si trasferì a Roma, dove iniziò la sua ...
Leggi Tutto
GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] Volterra e di S. Paolo di Firenze, pievano di S. Ermolao di Calci, priore di S. Felice a Ema e tra i primi canonici del magistrato della Lana.
Il G. morì a Firenze il 24 apr. 1470 e venne sepolto nella badia fiorentina con solenni esequie celebrate ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] del 1455, in Archivum Franciscanum historicum, XLVIII (1955), pp. 197-200; C. Piana, Lauree in diritto civile e canonico conferite dall'Università di Bologna secondo la relazione del "Liber sapientum"(1419-1434), in Atti e memorie della Deputazione ...
Leggi Tutto
FRESCHI, Giovanni Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa intorno al 1630. Scarse e lacunose sono le notizie sulla sua formazione musicale, compiuta forse a Venezia, ove il F. soggiornò [...] prima giovinezza. Cantore nella cattedrale di Vicenza, ove fu ordinato prete, il 24 ag. 1650 ricevette la prebenda di canonico e il 14 dic. 1656 concorse al posto di maestro di cappella nella cattedrale, superando forti concorrenti, quali P. Granza ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] in almeno cento manoscritti. Come la Summa di Azzone per il diritto romano, quella di E. rimase il testo standard per il diritto canonico fino all'inizio dell'età moderna. Fu stampata a Roma per la prima volta nel 1473 (Hain, n. 8959) e l'edizione ...
Leggi Tutto
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...