MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] a Brescia [1929], in Id., Pagine sparse, III, Brescia 1984, pp. 143, 149-154; C.D. Fonseca, Vescovi, capitoli cattedrali e canoniche regolari (sec. XIV-XVI), in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo. Atti del VII Convegno di ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] della certosa e il 25 febbr. 1736 fu nominato canonico della chiesa metropolitana di S. Pietro, carica alla quale Benedetto XIV, il M. fu chiamato da questo a Roma. Nominato canonico della basilica di S. Maria Maggiore, nel 1743 divenne maestro di ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] , la discrezione, le particolari doti diplomatiche. Dopo aver studiato giurisprudenza - non è noto dove - il C. diventò canonico della cattedrale di Firenze e subcollettore pontificio per la Toscana. Nel 1407 fu nominato da Gregorio XII vescovo di ...
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AGNIFILI, Amico
Edith Pàsztor
Nacque a Roccadimezzo in Abruzzo nell'ultimo decennio del Trecento da famiglia di modeste origini, che per merito suo acquistò tanta importanza da diventare una delle prime [...] Aquila, li completò presso l'università di Bologna, dove, laureatosi in diritto canonico, insegnò per sette anni questa materia. Tornato in Abruzzo, venne eletto canonico nel duomo di Aquila e quindi arciprete di S. Paolo di Barete; successivamente ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] il processo di riabilitazione di Giovanna d'Arco, in vista del quale l'E. aveva condotto al suo seguito due famosi canonisti, Teodoro de Letti e Paolo Pontano. Successo ebbe invece la sua mediazione per la lega tra Milano, Firenze e la Francia ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] , dal 1874 al 1881, teologia morale e pastorale); ricoprì gli uffici di promotore fiscale della curia vescovile, di canonico penitenziere e di canonico teologo; dal 1885 al 1887 fu vicario generale dell'arcivescovo G. M. Berengo. Ma l'attività che lo ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] , aderì alla setta dei Figlioli della Giovane Italia, creata nel 1832 da B. Musolino. Ordinato sacerdote, fu nominato canonico della cattedrale del Carmine di Catanzaro e poi rettore del locale seminario.
Legatosi alla Società evangelica, fondata nel ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] presso l'Università di Urbino. Si dedicò quindi all'insegnamento della fisica e del diritto canonico nello Studio di Cesena, dimostrando interesse per le teorie pedagogiche illuministiche che in quegli anni si andavano diffondendo in Europa. Ebbe ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] delle biblioteche d'Italia [I.G.I.], n. 1691).
Oltre a scrivere appositamente per l'edizione un trattatello sui libri canonici e deuterocanonici e una breve storia delle versioni bibliche, il G. s'impegnò, sia pure con metodo acerbo, a fissare ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] quelli giuridici, tradizionali nella sua famiglia. Aveva già dato prove del suo ingegno e della sua competenza in diritto canonico e teologia morale, scrivendo di queste materie e forse anche insegnandole nelle scuole del suo Ordine, quando nel 1463 ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...