ATHIAS, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Appartenente a una cospicua famiglia di israeliti emigrata dalla Spagna in Olanda e dall'Olanda in Italia, l'A. nacque probabilmente a Livorno nel 1672. Abbandonò [...] aristotelica e forse qualche nozione di cartesianesimo. Più tardi ebbe modo di compiere anche studi approfonditi in diritto romano, canonico e marittimo, sugli statuti e leggi toscane, tanto da meritare l'alta considerazione di Cosimo III de' Medici ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] forse già nel 1595, anno in cui il B. ne raccomanda la famiglia al cugino G. B. Baldini. Camillo ebbe fratelli Mario, canonico, il capitano Paolo e Marzia. Questa, morto il B., narrò che in età di due anni, ammalato gravemente, egli era stato portato ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] dove nel 1389 conseguì il dottorato inutroque iure: subito dopo fu chiamato a insegnare, sempre nell'università pavese, diritto canonico con uno stipendio annuo di 50 fiorini. Nello stesso 1389si recò, per incarico della sua università e del signore ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] esercitò l'avvocatura prima di venire accolto nel 1754 tra i docenti dello Studio ottenendo la cattedra di diritto canonico.
Sugli anni giovanili e sulla prima educazione del G. disponiamo di scarse informazioni. Intraprese certamente lo studio delle ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] di non belligeranza. Il G. sapeva di toccare, in tale occasione, una questione carica di insidie pure per lui, oltre tutto canonista e, nell'esprimere con prudenza il punto di vista personale, non mancava di protestare in sostanza la sua buona fede e ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] e di I. Barone. Alla speculazione si era peraltro avvicinato già nel seminario messinese, grazie all'insegnamento del canonico G. Ragno e del rettore C. Santacolomba, noto per le sue simpatie gianseniste.
Giunto finalmente a Napoli per conseguire ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] Sigismondo di Lussemburgo e col neo eletto papa Martino V.
Un documento del 13 apr. 1419 ci informa che il D. era canonico di Basilea, familiare e cubiculario pontificio: si tratta dell'atto con cui il pontefice nominò il D. - allora a Firenze - suo ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] titolo di arciprete della città. Nel gennaio 1383 si trova designato come decretorum doctor, dunque come laureato in diritto canonico, probabilmente a Roma. Nello stesso periodo ricoprì la carica di preposito di Valva, cioè capo dei due capitoli di ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] raccolta di poesie religiose (Le voci dell'anima, Bologna 1842). Studiò l'ebraico e il caldaico sotto la guida del canonico G. Fabiani, scolaro di G. Mezzofanti, e completò gli studi di filosofia e teologia laureandosi (maggio 1846) nel collegio di ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] de droit français et étranger, s. 4, XV (1936), p. 372 (ora in Id., The history of ideas and doctrines of canon law in the Middle Ages, Aldershot 1992, ad ind. [Variorum, 113, cfr. anche Retractationes, p. 4]); Id., Repertorium der Kanonistik (1140 ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...