DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] di Bonifacio VIII (c. 4, VI, I, 14 e c. 1, VI, 4, 6) si apprende infatti che egli ebbe per maestro il celebre canonista Antonio da Budrio (c. 1338-1408) e, stando a quanto si legge nel consilium 50 e sempre che tale espressione non indichi un formale ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] che vedeva la Curia attestarsi su rigide posizioni di condanna (bolla Vineam Domini del 1705), Clemente XI chiese al canonico B. di rispondere alle critiche sollevate e di dar ragione pubblicamente delle norme da lui seguite nelle investigazioni dei ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] di Città Sant'Angelo contro Gioacchino Murat. Arrestato la sera del 15 maggio 1814 col medico F. La Noce e col canonico D. Marulli, riuscì a fuggire mentre con questi veniva trasferito a Chieti. Nascostosi per oltre un anno ad Atri in casa ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] poiché nel 1257 e nel 1259 egli viene indicato nei documenti come semplice chierico, sembra probabile che egli non fosse, allora, canonico.
Quando il re Corrado IV, alla fine del 1251, durante la sua spedizione alla volta del Regno di Sicilia, cercò ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] dottore in legge nel 1379; nel XVI secolo la famiglia era tra i casati nobili di Bologna. Dopo aver preso i voti, il "canonico Garganello", come lui stesso si firma in una lettera del 3 genn. 1548 spedita da Bologna, entrò a far parte della corte del ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] XV: profili bio-bibliografici e cattedre, Frankfurt a.M. 1986, pp. 47, 334; D. Gallo, Lauree inedite in diritto civile e canonico conferite presso lo Studio di Padova…, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XX (1987), pp. 12-15, 48 s ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] 1510.
Destinato alla carriera ecclesiastica, compì probabilmente gli studi a Ginevra, dove un suo zio, Pietro Alardet, era canonico del capitolo di St. Pierre. Dottore in teologia, nel 1533 ottenne il protonotariato apostolico.
Ancor giovanissimo fu ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] E., già arcidiacono di Cremona e quindi tra i dignitari più importanti del capitolo della cattedrale, insegnava diritto canonico nell'università di Parigi. Ciò appare piuttosto insolito per un italiano, per cui sembrerebbe più naturale la presenza ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] veste egli difese gli interessi della Repubblica contro la supremazia della curia vescovile di Lucca.
A Roma divenne canonico di S. Maria Maggiore (nel 1723 circa), grazie alla protezione dello zio Fatinello Fatinelli, decano della Camera apostolica ...
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DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] 26 nov. 1414 ad opera del fratello Giovanni e di Benedetto di Giovanni Dolfin, suoi tutori. Dei fratelli sappiamo che Giovanni, poi canonico di Treviso, fu sacerdote e che Giacomo si dedicò ai commerci del Levante. Il D. nel 1421 sposò una figlia di ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...