FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] notizie certe fino alla nomina a vicecancelliere di Santa Romana Chiesa nel 1244; ma potrebbe essere identificato con lui quel canonico napoletano di nome Marino che nel 1232 figura come testimone in un atto, con il quale fu costituita, a Bologna ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] e Medma - Medama - nasceva dal desiderio di illustrare una moneta della sua collezione, della quale già nel 1825aveva scritto al canonico Andrea De Jorio (Epistole, p. 53)e nel 1827 a Melchiorre Delfico (Mesma e Medama..., Napoli 1848, p. 4).Nella ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] di essere in qualche modo - suo malgrado - di ostacolo a un accordo tra le due fazioni in cui si erano divisi i canonici della cattedrale di Bergamo.
Tuttavia, la morte prematura di papa Onorio IV (3 aprile 1287) e le laboriose manovre che portarono ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] interessamento di Pico della Mirandola e del Poliziano, solo nel 1492, a Firenze.
Èun dialogo che ha per interlocutore del B. il canonico Serafino da Padova. Tratta del gaudio dei perversi, dei buoni e dei beati: nella prima parte il B. trova modo di ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] , De Ente et Uno, a cura di E. Garin, Firenze 1942, p. 386). Infine il 28 apr. 1491 il B. era nominato canonico della basilica di S. Lorenzo, con il patronato di Lorenzo il Magnifico e di Pier Francesco de' Medici.
Legato da profondo affetto al ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] composto da abbozzi di sermoni dal 1609 in poi; un De iustitia et iure tractatus (ibid., O.87), autografo, di diritto canonico; in Mss., O.89-91 si trovano sue annotazioni sulle decisioni del S. Uffizio in materia dottrinale e morale, dal 1625 in ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] R. De Cesare, Versi sul card. C. G., Lagonegro 1901; N. Hilling, Von wem ist der Plan der Abfassung des Codex iuris canonici zuerst ausgegangen?, in Archiv für kath. Kirchenrecht, CXVI (1936), pp. 88-91; Id., Kard. G. als Anreger der Kodifikation des ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] S. Francesco Saverio diretto dai gesuiti e quindi, dopo il 1720, tenne per quattordici anni la cattedra di diritto canonico nel collegio di S. Lucia della medesima città. Lasciò Bologna soltanto saltuariamente per recarsi nella città natale, ove fu ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] La Gerusalemme liberata e dell'Aminta. Nuovi orizzonti culturali e onesti svaghi alle sue fatiche erudite gli erano rivelati frattanto dal canonico G. B. Grazzini, che aveva fondato nel 1699 una colonia arcadica in Ferrara e che lo volle tra i suoi ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] e gli statuti connessi, a cura di F.S. Gatta - G. Plessi, Bologna 1956, p. 39; G.N. Pasquali Alidosi, Li canonici della Chiesa di Bologna…, Bologna 1616, p. 19; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, p. 283; V, ibid ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...