CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] la minore età, con le rendite di beni ereditati); il 29 luglio 1674 conseguì a Siena la laurea in diritto civile e canonico a pieni voti. A Siena aveva ricevuto, nel 1673, due degli ordini minori, mentre godeva (dal 1668) del canonicato dell'altare ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] il M. fu eletto ripetutamente priore del Collegio di diritto civile. Il 29 ott. 1474 fu esaminato e approvato in diritto canonico. Tra il 1474 e il 1493 fu incaricato della lettura festiva di Sesto e delle Clementine, ed entrò nel Collegio di diritto ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] il B. rimase sino al 1444, anno in cui tenne la cattedra di Decretali; l'anno successivo lo troviamo lettore di diritto canonico a Ferrara, ove rimase sino a tutto il 1446. Chiamato dallo Studio di Siena per professare in quella città per l'anno ...
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DURANDO da Brindisi (D. del giudice Mattia)
Norbert Kamp
Nacque, presumibilmente intorno al 1200, da un giudice di Brindisi, di nome Mattia, di cui non si hanno altre notizie. Compi studi che gli consentirono [...] Brindisi. In tale veste, nel novembre del 1242, redasse gli atti relativi a una donazione anniversaria da parte del canonico brindisino Giovanni de Ciresa. Nell'agosto del 1243 D. e il baiulo Leucio de Archipresbitero furono testimoni dell'atto con ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , pubblicò la sua versione latina, dell'omelia in I Cor. XI di Giovanni Crisostomo, dedicata al bresciano Andrea Anselmino, canonico di S. Giorgio in Alga, frequentando insieme, secondo il suo costume, letterati e poeti, come Panfilo Sasso, che gli ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] una sua prolungata permanenza a Roma dal momento della sua nomina alla Sacra Rota sino alla morte. Salvini afferma che fu anche canonico di Firenze e lettore di legge nello Studio di Roma, ma non indica le fonti delle notizie.
Nella sua città dopo il ...
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STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] ha peraltro sempre un contenuto specifico di ius proprium civitatis, che deve essere collegato allo ius commune (v.), civile e canonico, ma anche imperiale (e quindi pure fridericiano). Il liber statutorum non è certo un codice nel senso moderno del ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] lesse le Istituzioni dal 1458 al 1461 e il Digesto dal 1461 al 1466. Nel 1460 conseguì anche il dottorato in diritto canonico e nel 1466 fu aggregato al Collegio dei dottori civilisti. Nell’elenco dei docenti bolognesi il suo nome non compare per il ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] le questioni sia spirituali sia temporali della Chiesa e nel quarto libro i problemi riguardanti lo svolgimento del processo penale canonico.
Per quanto riguarda il tema dei rapporti fra Stato e Chiesa, il G. era verosimilmente attestato su posizioni ...
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Nella sua nozione fondamentale, invocazione della divinità come testimone della verità di quanto si afferma (g. assertorio) o come mallevadrice e vindice di una promessa o di un voto (g. promissorio). [...] della sentenza civile (art. 2738 c.c.), ma il soccombente potrebbe chiedere solo il risarcimento dei danni.
Diritto canonico
Nel diritto canonico il g. è l’invocazione del nome di Dio a testimonianza della verità e deve essere prestato secondo ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...