Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] mos italicus fu una realtà che aveva una base poderosa nella raffinata strumentazione di commento alle leges (civili e canoniche) e la sua roccaforte nelle università, da cui irraggiava anche l’impegno nell’attività consulente e nelle istituzioni: un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] le norme penali degli statuti cittadini, interpretano e commentano i passi del Corpus iuris civilis e delle fonti canoniche che trattano di reati e pene. Sono opere di taglio prevalentemente pratico, indirizzate ad avvocati, magistrati, consulenti ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] se per quegli stessi anni è elencato tra i "lettori legisti" nei Rotoli dell'università. Riceve il privilegio di dottorato in iure canonico et civili il 7-4 ott. 1556, ma il 2marzo 1557 è ancora a Bologna, sempre ospite del Collegio di S. Clemente ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] attività dell'azienda anche negli anni successivi. Tra il 1475 e il 1479 lo J. pubblicò tutti i testi del diritto canonico, ai quali si aggiunse la poderosa edizione del commento di Niccolò de' Tedeschi alle Decretales di Gregorio IX (IGI, 9759, 9765 ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] , di ricorrere alla Sacra Rota in base a due bolle, di Clemente VIII e di Urbano VIII, e ai canoni del concilio tridentino: prassi rigorosamente vietata nel Regno.
Scagionato dalle accuse, fu reintegrato nella cattedra già nell'anno accademico ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] in favore di Guido Accarisi; nel giugno 1279 fu nuovamente «sindicus, procurator et nuncius» del Capitolo e «procurator» del canonico Alborisio per una serie di transazioni giudiziarie (F. Torraca, in Petri Cantinelli Chronicon, 1902, pp. LIV-LVI, nn ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] Ripresosi dopo qualche mese, da Napoli si trasferì nella vicina Gragnano per trascorrere un periodo di convalescenza in casa del canonico C. Di Martino, ove il 15 agosto subì un nuovo attacco. Malgrado le tempestive cure prestategli, il L. non riuscì ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] tra i capi della congiura vi era un sacerdote bolognese molto stimato in città, certo Battista Manzoli, dottore di leggi e canonico di S. Pietro, il quale, per la sua condizione di prelato, non poteva venir né giudicato né, tantomeno, condannato a ...
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CAVITELLI, Egidiolo (Gelliolo, Gigliolo, Giliolo, Ziliolo, Zeliolo)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Cremona da una delle più rappresentative famiglie della città intorno alla metà del sec. XIV. Venne avviato [...] I. Vida, Cremonensium orationes III adversus Papienses, Cremonae 1550, c. 43v; G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1620, p. 56; G. Sardi, Delle historie ferraresi, Ferrara 1646, l. VI, ad a. 1393; F. Arisi ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] quella del Carafa. Membro del Collegio dei dottori di diritto, passò negli anni successivi all'insegnamento del diritto canonico. Esercitò evidentemente anche l'avvocatura, poiché difese la contessa Giulia Caracciolo, che, in nome dei figli, Giovanni ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...