GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] presso l'Università di Urbino. Si dedicò quindi all'insegnamento della fisica e del diritto canonico nello Studio di Cesena, dimostrando interesse per le teorie pedagogiche illuministiche che in quegli anni si andavano diffondendo in Europa. Ebbe ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] delle biblioteche d'Italia [I.G.I.], n. 1691).
Oltre a scrivere appositamente per l'edizione un trattatello sui libri canonici e deuterocanonici e una breve storia delle versioni bibliche, il G. s'impegnò, sia pure con metodo acerbo, a fissare ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] quelli giuridici, tradizionali nella sua famiglia. Aveva già dato prove del suo ingegno e della sua competenza in diritto canonico e teologia morale, scrivendo di queste materie e forse anche insegnandole nelle scuole del suo Ordine, quando nel 1463 ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] di Marco Antonio Bonciari, con cui mantenne rapporti di amicizia e collaborazione per tutta la vita. Nel 1586 divenne suddiacono e canonico del capitolo di S. Lorenzo l'8marzo 1588fu ordinato sacerdote. Il 19 ag. 1591 si laureò in utroque iure all ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] , egli si offriva di pagare anche un prezzo maggiore di quello di stima. Due giorni dopo, 20 marzo, insieme con i canonici e con il capitolo della cattedrale, il B. chiese al collettore, sempre tramite lo stesso notaio, che non venissero in alcun ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] nel monastero di S. Perpetuo presso Asti, e più tardi studiò le arti liberali a Bologna. Fra il 1070 e il 1080 era canonico a Siena. Da qui andò a Roma, forse per sbrigare affari concernenti la sua chiesa, e quivi strinse rapporti con il vescovo ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] V - Gregorius XIII (1566-1585), a cura di L. Nanni - T. Mrkonjić, Città del Vaticano 1994, ad ind.; G.N. Pasquali Alidosi, Li canonici della chiesa di Bologna… dall'anno 1014 fino al 1616, Bologna 1616, pp. 38 s.; Id., Li dottori bolognesi di legge ...
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GABRIELLI, Paolo (Paulus de Gabrielibus)
Franca Ragone
Figlio di Petruccio di Bino e di Lena di Perruzzo dei conti di Montemarte, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XIV da uno dei rami della più [...] papale prima dell'ottavo decennio del secolo. È certo, inoltre, che si addottorò - ma ignoriamo dove e quando - in diritto canonico, dato che le fonti lo definiscono "decretalium doctor" e che egli poté essere chiamato, il 18 genn. 1366, presso lo ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] , Köln 1972, pp. 92 ss.; H. Mordek, Kirchenrecht und Reform im Frankenreich, Berlin-New York 1975, pp. 241 ss.; Id., Il diritto canonico fra Tardo Antico e Alto Medioevo, in La cultura in Italia fra Tardo Antico e Alto Medioevo, I, Roma 1981, pp. 149 ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] nel quale egli si definisce "un ingenuo napoletano". Nelle fonti il G. è indicato, indifferentemente, come abate o canonico.
Nel memoriale - destinato al conte Carlo Firmian, nominato alla fine del 1752 ministro plenipotenziario imperiale a Napoli e ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...