CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] il dibattito sulla necessità o meno di reiterare il sacramento. Il C. intervenne con la Lettera pastorale o sia istruz. canonica sul battesimo cristiano scritta per uso de' parrochi di sua archidiocesi (Napoli 1785; 2 ed., ibid. 1817).
Egli optò per ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] .
La formazione del M. si compì presso lo Studio ferrarese, dove il 17 sett. 1547 conseguì il titolo dottorale in diritto canonico e civile. Nel 1548, insieme con Niccolò Perusco, assunse l'incarico di lettore in legge presso l'Università di Roma ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] già si trovava nell'Urbe, presso lo zio, in qualità di canonico coadiutore nella basilica vaticana. A Roma in questo periodo il F , aveva intanto preso ancora una volta il posto di questo come canonico di S. Pietro il 12 maggio 1569 e prima, sotto Pio ...
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BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di Callisto III e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] , il B. seguì dapprima i corsi giuridici dello Studio romano della Sapienza, e qui si addottorò in diritto canonico e civile presumibilmente intorno al 1620. Entrato quindi in prelatura, probabilmente ottenne subito qualche modesto impiego di Curia ...
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Ugo Boncompagni (Bologna 1502 - Roma 1585); laureato in diritto (1530), fu chiamato da Paolo III a Roma quale giudice capitolino e breviatore vicecancelliere per la Campagna. Associato da Paolo IV al nipote [...] cattolici le decisioni del Concilio di Trento, sia su quello disciplinare ed organizzativo. Concluse infatti la riforma del diritto canonico, si sforzò di porre in atto le decisioni del Concilio di Trento, si preoccupò di nominare vescovi e cardinali ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] dal C.), con la zona dell'Astisio dove ebbe possessi sino al 1240 l'Uberto nipote di Uberto "Comes Grassus". Il canonico di Asti "obertus de Cocona" attestato in un documento del 9 giugno 1222 pubblicato fra le carte dell'Archivio capitolare di Asti ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] . Pastore e di Gallicano nella diocesi di Preneste e dei SS. Sergio e Bacco.
Dal 1299 il C. è già sicuramente canonico residenziale a Chartres, tradizionale prebenda dei Colonna, in una casa presso la cattedrale, e per molto tempo farà seguire al suo ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] talare, avviandosi al sacerdozio, e si diede all'insegnamento e alla predicazione. Non ancora sacerdote, cercò di essere nominato canonico ma, contestato da altri aspiranti, si recò a Napoli, dove intraprese la carriera di avvocato, in cui si mise ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] studiò anche a Roma presso il cui Studio, il 15 ag. 1570, si laureò in utroque iure con una tesi di diritto canonico "de filiis presbiterorum" e in diritto civile "de tutoribus".
Lo stesso anno si recò. in Spagna, per volontà, sembra, della famiglia ...
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CAFFARELLI, Giovanni
Gabriella Bartolini
Nacque con ogni probabilità a Roma nell'ultimo decennio del sec. XIV o nel primo del successivo.
Mancano notizie su di lui sino al 1422, quando, in un documento [...] avverte che il nome del C. compare anche in altri documenti di cui però non è fornita alcuna indicazione), lo si dice canonico di S. Maria Maggiore in Roma. Quattro anni dopo egli ricopriva la carica di thesaurarius a Perugia. Verso la fine del 1427 ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...