órdini religiósi Nella Chiesa cattolica, società di vita comune, approvate dall'autorità ecclesiastica, i cui membri improntano la loro vita ai principi della perfezione evangelica ed emettono i tre voti [...] i voti solenni, basta che lo faccia una parte di essi (per es. i sacerdoti). Tuttavia, il nuovo codice di diritto canonico, pur rispettando le tradizioni degli o.r., tende a equiparare tutti i membri nei medesimi diritti e doveri. All'interno degli o ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] .
Emilio studiò al Collegio Romano e poi frequentò l'università. Si laureò il 17 ott. 1611 in giurisprudenza e diritto canonico. Iniziò a lavorare nello studio di Giovan Battista Pamphili, il futuro Innocenzo X, che era allora uditore della Rota, e ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] ecclesiastica, il C., ancora chierico, nel 1766 fu nominato dal vescovo di Imola, mons. G. C. Bandi, coadiutore del canonico della cattedrale G. E. Mozzi Gigli. Ricevette l'ordinazione sacerdotale il 21 sett. 1771. Qualche anno dopo fu accolto in ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] l'inattendibilità in merito ad altre notizie). Una base documentaria più solida sembra avere l'ipotesi di una sua appartenenza alla canonica di S. Frediano di Lucca. In un diploma di Lotario II diretto a questa chiesa inviato nel 1126, Gerardo, all ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] della città di Roma, a cura di R. Valentini - G. Zucchetti, III, Roma 1950, p. 347; G.B. Segni, De origine ac statu canonico libri tres, Bononiae 1601, p. 66; P. Fedele, Per la storia del Senato romano nel secolo XII, in Arch. della Soc. romana di ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] le tesi del suo maestro), attraverso un'ampia esegesi delle fonti classiche e grazie ad una solida conoscenza del diritto romano-canonico, il F. giunge alla conclusione che l'età in cui i primi due stadi della vita umana combaciano è al compiersi ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] probabilmente non molto tempo dopo il 1428: il 18 febbraio di quell'anno egli è ancora ricordato come "studens in iure canonico" (cfr. Piana, Nuove ricerche, p. 154).
Verso la fine del 1434 il C. raggiunse il fratello Domenico a Basilea, dove questi ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] studio. Già fornito di una buona cultura, forse troppo eclettica, che andava dalla teologia al diritto civile e canonico alle scienze matematiche e naturali, il C. cercò di approfondire lo studio delle discipline umanistiche, acquisendo una perfetta ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] concilio a Pisa il 25 marzo 1409 vi corse fra i primi, benché la convocazione non fosse in armonia con le norme canoniche: non era stata compiuta né da Gregorio XII, il papa di obbedienza romana, né da Benedetto XIII, il papa di obbedienza avignonese ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] di una bolla che gli assicurava il diritto di tornare ad amministrare la diocesi in caso di vacanza di questa.
Già canonico della chiesa di S. Giorgio Maggiore di Napoli ed abate commendatario del monastero di S. Giovanni in Lamis, il C. mantenne ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...