FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] 'avito palazzo di Udine esisteva un'importante biblioteca, ricca anche di codici rari, raccolta da lui e dal fratello canonico Francesco, anch'egli dotto letterato. La famiglia passava gran parte dell'anno nella bella villa di Persereano, il "genial ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] l'8 ott. 1403 lo troviamo promotore, insieme con Francesco Zabarella, Giovanni Ubaldini ed Enrico Alano, del dottorato in diritto canonico di Priamo Enselmini (ibid., p. 420 n. 2245).
Il 22 nov. 1405 il C. insieme con Prosdocimo de' Conti, Rambaldo ...
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CASSIANI, Paolo
Ugo Baldini
Nacque a Modena il 26 o 27 sett. 1743 in una famiglia borghese. Il padre, Francesco, era parente stretto di Giuliano Cassiani, poeta lirico; la famiglia aveva legami di parentela [...] 1764 fu ammesso nel Collegio degli avvocati del ducato di Modena; quasi contemporaneamente fu nominato professore di diritto canonico nella locale università, e nel 1767 associò a questo incarico quello di professore di istituzioni criminali. Ma il ...
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censura
Esame, da parte dell’autorità pubblica (c. politica) o dell’autorità ecclesiastica (c. ecclesiastica), degli scritti o giornali da stamparsi, dei manifesti o avvisi da affiggere in pubblico, [...] è imposta allo scopo di impedire manifestazioni di critica all’operato o all’ordinamento delle autorità costituite. Nel diritto canonico ed ecclesiastico è prescritta la c. preventiva sui libri, fondata sul dovere e diritto della Chiesa di preservare ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] a Firenze per apprendervi il greco, tornò a Padova dove ottenne il dottorato in arti, medicina e diritto civile e canonico, e dove compose nei primi mesi del 1402 il trattato pedagogico De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae. In ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Russia e membro di quelle per l’America Latina, per la Pastorale delle migrazioni e del turismo, per la Revisione del diritto canonico. Come consultore entrò a far parte anche delle congregazioni per la Dottrina della fede e per i Vescovi, che l’anno ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] politico veneziano, ma perfettamente coerente con il temperamento fiero e risentito dell'uomo.
Come il fratello maggiore Pietro, canonico di Modone e docente di diritto ecclesiastico a Bologna, il D. si avviò agli studi presso quell'università, per ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] trasferì a Roma, presso il Collegio romano; nel 1832 si iscrisse all'Università della Sapienza, dedicandosi agli studi in diritto canonico e civile, e ottenendo, nel 1835, la laurea in utroque iure. Ordinato sacerdote nel 1837, nel 1838 fu nominato ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] . Nel documento il cardinale di Ginevra sottolineava il fatto che l'elezione era stata compiuta nel pieno rispetto delle norme canoniche, e che il Sacro Collegio aveva all'unanimità espresso i suoi suffragi in favore del Prignano, tanto che si era ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] 1439, avendo come promotori alcuni dei più insigni professori dello Studio: Paolo Dotti e Paolo di Arezzo per il diritto canonico, Paolo di Castro, Giovanni Francesco e Francesco Capodilista per il civile. Dopo questo secondo dottorato il C. lesse ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...