ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] , l'A. non desistette dal coltivare sentimenti di ostilità, se non di vendetta, contro gli oppressori.
Laureatosi in diritto civile e canonico, si addottorò poi a Siena in teologia il 2 1 maggiO 1547. Nel frattempo aveva avuto occasione di conoscere ...
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CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] negli ultimi anni della sua vita alla dignità di siniscalco dell'ospizio reale. Ricordato ancora il 31 agosto 1332 come canonico di Salerno, poco tempo dopo la morte del padre, avvenuta nell'ottobre del 1334, figura come vicesiniscalco dell'ospizio ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] forse inaspettata per il vescovo, se si può interpretare l’emanazione da parte sua, durante la Pasqua del 306, dei canoni penitenziali (che stabilivano forme di penitenza per i lapsi) come segno che egli e la sua comunità percepivano la persecuzione ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] prima [!] dell'elezione dello stesso B.) fu certamente un fatto violento e in alcun modo regolare e canonico, rappresentando l'ultimo sforzo dei gruppi particolaristici romani di riprendere il controllo del papato. Difficile o addirittura impossibile ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] , 1529, 1535, 1540 e 1543 e fu gonfaloniere nel 1533 ed estratto nel 1546 "che era morto". Nel 1531 difese i canonici lateranensi di S. Frediano dalla minaccia di espulsione e nel 1538 era priore della Compagnia della Croce.
L'opzione per il cursus ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] di procedere alla consacrazione. erano fuggiti da Roma ed avevano anatematizzato l'intruso. In questa insistenza sull'irregolarità canonica dell'elezione di B. X da parte di Pier Damiani gioca indiscutibilmente il tempo di composizione della lettera ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] ; dal 1522 tenne per due anni il corso di istituzioni presso l'ateneo pisano, passando all'insegnamento di diritto canonico nell'anno accademico 1525-26.
La sua partecipazione alla vita pubblica fiorentina si inscrive interamente nell'arco di vita ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] su tematiche che esigevano raffinati strumenti culturali spinsero il L. a riprendere gli studi. Sotto la guida del canonico D. Nava, insegnante nel seminario reggino, studioso di scienze e aperto alla lezione genovesiana, tentò di colmare le ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] ". Alla posizione che egli ebbe presso i Medici è dovuto, almeno in parte, il suo avanzamento nella carriera ecclesiastica. Nominato canonico di Firenze e di Pisa, ebbe benefizi a Decimo, Cascina e Fagna, e Giovanni Neroni, arcivescovo di Firenze, lo ...
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CONCINI, Giovan Battista
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1532 da Bartolomeo e Margherita Bartoli.
La sua carriera politica, nell'ultimo trentennio del sec. XVI, e l'incarico di primo segretario, [...] la guida di Giulio Salerno e Girolamo Malavolti. Terminati gli studi fu per qualche tempo, nel 1560, lettore di diritto canonico presso l'università di Pisa ed ebbe una breve esperienza quale auditore della Ruota a Mantova. Angelo Fabroni ricorda la ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...