NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Segura che si concretizzò nel 1454 con la pubblicazione di una costituzione che definiva modi e usi dell'abbigliamento dei canonici e confermava statuti e prerogative della basilica); emanò inoltre nello stesso anno una bolla Ad futuram rei memoriam ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] .
Vi entrarono a far parte Riccardo Palmer, Gentile vescovo di Agrigento, Romualdo Guarna, Giovanni vescovo di Malta, Gualtiero canonico, Ruggero conte di Geraci, Riccardo de Mandra, Enrico conte di Montescaglioso, Matteo d'Aiello e il gaito Riccardo ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] città natale (Pisa) e tra i Cisterciensi. Già i contemporanei lo chiamavano "beato", epiteto che tuttavia non va inteso nel senso canonico. A partire dalla metà del sec. XVI il nome di E. compare nei libri memoriali liturgici dei Cisterciensi e il 3 ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] , in L'Année canonique, XVII (1973), pp. 603-614; J. T. Noonan, Was Gratian approved at Ferrentino?, in Bulletin of Mediaeval Canon Law, n. s., VI (1976), pp. 15-27; L. Cioni, Ilconcilio di Reims nelle fonti contemporanee, in Aevum, LIII (1979), pp ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] , Cavalchini, Rinaldo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXII, Roma 1979, pp. 645-647; L. Muttoni, Giovanni di Francesco Petrarca canonico a Verona, in Italia medioevale e umanistica, XXV (1982), pp. 381-388; G. Montecchi, Correggio, Azzo da, in Diz ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] coevo, la Vita di s. Ranieri di Pisa, scritta poco dopo la morte del santo, avvenuta nel 1160, da Benincasa, canonico della cattedrale pisana. Tra i vari miracoli vi è narrata la guarigione di Enrico Romella, membro dell'importante famiglia consolare ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] 1269, nel quale riprodusse e commentò il testo di un contratto professorale stipulato nel 1269 tra il Comune di Treviso e il canonico cremonese Flavio dei Dovari per l'insegnamento in quella città delle Decretali.
A Roma il C. continuò a militare nel ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] castello di Pizzo, il grande bosco di Gazzo ed i beni immobili della parte massarizia dello stesso territorio, immobili appartenenti ai canonici di S. Maria di Parma. Queste terre furono al centro di una lunga vertenza che durò sino al termine dell ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] dovette comunque mantenere con Vibodo di Parma un rapporto significativo, se questi estese l'invito ad assistere alla fondazione della sua canonica nell'877 solo a lui e al vescovo di Reggio. Nello stesso periodo - come si evince da un diploma di Ugo ...
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Le crociate
Franco Cardini
La crociata è una sorta di «balena bianca» che attraversa la storia della cristianità occidentale fin quando essa è stata definibile come tale, cioè fino a circa il sec. 16°, [...] mai interpretate alla stregua di guerre di missione e tanto meno di guerre di religione. Nessun teologo e nessun canonista sostenne mai formalmente né che il fine ultimo della crociata fosse la conversione degli infedeli, né che fosse legittimo ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...