FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] plebe di Messina, e questa si sollevò il giorno di Pasqua (31 marzo 1168) contro le malversazioni di Oddone Quarrel - un canonico della cattedrale di Chartres, amico e compagno di Stefano di Perche, venuto con lui dalla Francia - e liberò Enrico dal ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] condotta d'armi per conto di Alessandro VI, durante un suo ritorno a Sermoneta fu avvelenato da Matteo da Pesaro, canonico lateranense. L'episodio non fu mai esaurientemente spiegato: non si appurò se l'assassino avesse agito per motivi personali o ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] che, accusato di omicidio, si era rifugiato in convento, negandogli il diritto di asilo sulla base del diritto canonico, civile e della Sacra Scrittura, mostrando di padroneggiare assai bene la materia. Il patriarca Girolamo Querini, in opposizione ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] di E. Carusi, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXIII, 3, p. 35; Anecdota ex codicibus hagiographicis Iohannis Gielemans canonici regularis in Rubea Valle prope Bruxellas, in Subsidia agiographica, III, Bruxellis 1895, p. 243; J. Molinet, Chroniques, a ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] di teologia della cristianità. A Bologna, dove invece, da più di un secolo, si insegnavano il diritto civile e quello canonico, venne fondato un convento destinato a diventare presto il più importante al di qua delle Alpi. L'inserimento nell'ambiente ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] ). Assai interessante si rivela infine la presenza, all'interno della produzione poetica, di reminiscenze di opere di diritto canonico, come il DecretumGratiani e il LiberExtra di Gregorio IX. La perizia metrica di E. è rilevante. Egli mostra ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] 'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, XXXII (1912), p. 52; G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1620, p. 108; Id., Appendice,dichiaratione et correttione al libro delli dottori bolognesi, Bologna 1623, p. 31 ...
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PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] sé nell’intero testo. Nel dicembre 1233, insieme con il padre, fu poi presente a Mantova a una sentenza arbitrale data dal canonico Azzone Busso, delegato a ciò dal vescovo e dal papa. Nel maggio 1237 ricompare in Verona, in veste di testimone a una ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] così su un duplice fronte, prima a Lunéville e poi a Vienna. Alla corte di Lorena esse furono condotte dal canonico piemontese G. A. Buschetti, appartenente a una cospicua famiglia del patriziato chierese, che da tempo si era colà trasferito e ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] , p. 68; L. A. Muratori, Delle antichità estensi, II, Modena 1740, p. 269; G. Antonelli, Cenni storici intorno ad alcuni canonici della cattedrale di Ferrara..., Ferrara 1845, pp. 14 s.; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, III, Ferrara 1848 ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...