INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] pendici del Gianicolo, l'Odescalchi si iscrisse alla Sapienza e seguì per due anni i corsi di diritto civile e canonico. Quindi, nel 1638, optò per lo Studio napoletano, forse per le facilitazioni di cui avrebbe potuto godere, lui suddito spagnolo ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] di Retz, che gli diede dieci figli: Carlo (1569-96), Claude-Marguerite (1570-1650), Enrico (1572-1622), canonico parigino, Filippo Emanuele (1581-1662), Giovanfrancesco (1584-1654), arcivescovo di Parigi, Françoise, Gabrielle, Hippolyte, Louise e ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] all'anno di lana del valore d'un ducato; ragguagliò in una lettera il figlio Capo (questi, nominato nel 1420 scolastico e canonico nella chiesa di S. Maria Maggiore, il duomo, cioè, a Udine con l'annua rendita di 60 ducati, fu "uditore delle cause ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] il ladro, scoperto, viene crudelmente giustiziato, la "verghetta", appena posta dall'acquirente nella borsa, "sparve". Così almeno, racconta il canonico Giovanni Stringa nella Vita di s. Marco ... (Venetia 1610, ff. 58r-61r).
Quanto al D. - da non ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] pur se isolata, è degna di nota, giacché rivela che il G. era sin da allora in contatto con il priore della canonica suddetta, ossia quel Guido (di cui non conosciamo l'origine famigliare) che nell'ultimo decennio del secolo sarebbe stato l'abituale ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] era però disgiunta da una più generale attenzione verso gli ordini monastici e canonicali riformati: Certosini, Cistercensi e Canonici di S. Agostino furono in più occasioni oggetto dell'attenzione e della tutela papale. Legata a questa attitudine ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] convento, come ricorda un'iscrizione incisa su una lapide che, una volta demolita la chiesa, venne fatta collocare dal canonico marciano G. Moschini nel chiostro del seminario patriarcale di S. Maria della Salute insieme con lo stemma della famiglia ...
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Aquisgrana
Ludwig Falkenstein
Due motivi indussero Federico II a recarsi ad Aquisgrana per cercare l'appoggio della città: tutti i sovrani dell'Impero medievale dovevano farsi ungere, incoronare (rex [...] inaspettatamente e di sua volontà, prese la croce e invitò personalmente i predicatori, fra cui Giovanni, scolastico di Xanten e canonico, poi decano di S. Maria in Aquisgrana (Chronica regia Coloniensis, 1880, Cont. III a. 1215, p. 236), a esortare ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] , nel 1301, il vescovo promulgò delle constitutiones per il clero, cui fecero seguito nel 1303 le costituzioni dei canonici della cattedrale e nel 1323 quelle emanate dalla "congregazione del clero intrinseco" - l'associazione dei parroci della città ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] (a suo dire) di custodia dell'Archivio municipale, nonché attraverso esplorazioni effettuate in quello notarile e nelle raccolte del canonico Antonelli.
Rimane l'opera più significativa del C., divisa in due parti. La prima, amministrativa e storica ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...