DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] da una fede sincera e ferma.
Presso i gesuiti il D. studiò grammatica e filosofia, poi diritto civile e canonico all'università di Napoli con Carlo Cito e Girolamo Cappella, col quale continuò anche in seguito la preparazione giuridica, senza ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] D., da suo padre e dai suoi figli, le posizioni di altri suoi familiari: il fratello Tommaso fu cameriere di Niccolò V e canonico di S. Giovanni, l'altro fratello Givorio fu capo rione nel 1451 e il figlio di questi, Mariano, fu scrittore della Sacra ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] a Milano in una causa con il Comune di Bergamo. Nel 1188 fu assessor dell’arcivescovo Milone in una sentenza nella causa tra la canonica e il monastero di S. Ambrogio e nel 1190, a nome del presule, pronunciò la sentenza in una causa tra il monastero ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] in due benefici: l'uno semplice che gli venne assegnato, mentre l'altro, con la cura delle anime, fu affidato al canonico Gaspare Levacori.
Il 7 apr. 1587 l'E. decise di vestire l'abito ecclesiastico per agevolare i maneggi della diplomazia estense ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] , l'A. non desistette dal coltivare sentimenti di ostilità, se non di vendetta, contro gli oppressori.
Laureatosi in diritto civile e canonico, si addottorò poi a Siena in teologia il 2 1 maggiO 1547. Nel frattempo aveva avuto occasione di conoscere ...
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CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] negli ultimi anni della sua vita alla dignità di siniscalco dell'ospizio reale. Ricordato ancora il 31 agosto 1332 come canonico di Salerno, poco tempo dopo la morte del padre, avvenuta nell'ottobre del 1334, figura come vicesiniscalco dell'ospizio ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] , 1529, 1535, 1540 e 1543 e fu gonfaloniere nel 1533 ed estratto nel 1546 "che era morto". Nel 1531 difese i canonici lateranensi di S. Frediano dalla minaccia di espulsione e nel 1538 era priore della Compagnia della Croce.
L'opzione per il cursus ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] di procedere alla consacrazione. erano fuggiti da Roma ed avevano anatematizzato l'intruso. In questa insistenza sull'irregolarità canonica dell'elezione di B. X da parte di Pier Damiani gioca indiscutibilmente il tempo di composizione della lettera ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] ; dal 1522 tenne per due anni il corso di istituzioni presso l'ateneo pisano, passando all'insegnamento di diritto canonico nell'anno accademico 1525-26.
La sua partecipazione alla vita pubblica fiorentina si inscrive interamente nell'arco di vita ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] su tematiche che esigevano raffinati strumenti culturali spinsero il L. a riprendere gli studi. Sotto la guida del canonico D. Nava, insegnante nel seminario reggino, studioso di scienze e aperto alla lezione genovesiana, tentò di colmare le ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...