DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] . seguì i suoi primi studi sotto la guida di due illuminati canonici, G. Paturzo e G. Battaglia, il quale, in particolare, con i liberali del luogo ed in particolare con il canonico P. Pellicano, notevole figura del liberalismo calabrese. I ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] s.); ancora a lui si deve la grande riforma della Congregazione di S. Maria di Fregionaia, l'introduzione in Lucca dei canonici lateranensi e il processo contro alcuni fraticelli.
La collaborazione tra il G. e Paolo si dimostrò attiva anche sotto il ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] évêques de ce temps-ci d'épouser une fille chrétienne, pubblicato anonimo (Bruxelles 1760), ma concordemente attribuito alla penna del canonico Desforges (cfr. F. A. Zaccaria, Storia polemica del celibato sacro, Roma 1774, pp. XXVIII-XXXII; [G. Melzi ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] et iudices ordinarios" (Museo Correr, Mss. P. D. 299, cc. 137r, 140). Inoltre, hanno il privilegio di addottorare iniure canonico et civili.
Il C. iniziò le sue presenze in Consiglio nel 1483: in quell'anno compare come consigliere del duomo nell ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] affidata la prima importante missione della sua carriera: la repressione del moto carbonaro scoppiato nel Cilento e capeggiato dal canonico A. M. De Luca. Nominato commissario del re nei due Principati con pieni poteri, con la formula dell'"alter ...
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CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] da avvocati timorosi, avevano dovuto soccomberglì. Il vicario e il cappellano di Villafranca Padovana, il parroco di Vaccarin, il canonico Ciera di Padova, altri parenti del C. e un paio di nobili padovani sono chiamati a Venezia a testimoniare. Si ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] G. pose le basi per un suo ruolo diretto di primo piano in Firenze, riuscendo per esempio a inserire un suo fedele, il canonico Aldobrandino di S. Lorenzo, nel capitolo del duomo. Poco dopo, nel 1245, il G. fece parte della scorta che accompagnò il ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] .
Del governo dei C., durato poco più di quindici anni, è rimasta una relazione manoscritta di un contemporaneo, Odoardo Rocca, canonico della collegiata di Massa dal 1704 al 1751. Tale relazione è servita di base a tutti gli autori successivi, senza ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] , nel 1536; i profitti tratti, con abile doppio gioco, dai re di Spagna e d'Inghilterra in occasione del parere canonico dello zio cardinale Pietro sul divorzio chiesto da Enrico VIII. Condannato a morte sotto l'imputazione di tradimento e di lesa ...
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CAPOCCI, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Discendente dalla nota famiglia romana dei Capocci dei Monti, il C. era figlio di Giovanni, senatore di Roma negli anni 1195-1196.
Il nome della sua consorte, [...] Per il resto le notizie scarseggiano.
Sulla sua data di nascita possediamo un solo indizio: nel 1222 suo figlio Pietro è già canonico di S. Pietro in Vaticano (Pressutti, n. 4078). È dunque certo che il C. è nato negli ultimi decenni del secolo XII ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...