FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] Concezione per il duomo di Pavia (1857; il 13 ottobre di quell'anno F. Podesti, interpellato dal committente, il canonico G. Bosisio, aveva rilasciato, per questa commissione, una "attestazione" in favore del Faruffini).
Tornato a Pavia nel 1858 ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] di sommità e ne rappresenta l'ampliamento moderno. Entrambe presentano un reticolo stradale regolare, ma non ancora l'impianto canonico della piazza, che si impone solo con Lisle-sur-Tarn (dip. Tarn, 1248).L'impianto, complesso e frammentato, ma ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] di Gorzegno, Palazzo di Torino, Atti di liti diverse, m. 1 bis, cat. 8). Nel 1686 si recò con il canonico Donato Rossetti, precettore di matematica di Vittorio Amedeo II, a visitare le fortificazioni di Trino Vercellese. Nel 1687 venne retribuito per ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] dovuta a un successivo intervento.L'immagine dell'Hortus deliciarum, anch'essa corredata di numerose didascalie, costituisce un esempio canonico di una delle due principali versioni del tema iconografico, quella in cui la F. appare azionare la ruota ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] comunque rimanere vivi anche dopo il ritorno dell'artista nella propria città natale, come dimostra almeno il campanello del canonico G. Roccabruna (Trento, Museo nazionale), inviato da Padova nel 1554.
A Padova, infatti, il G. si ritrova alla metà ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] del Tempio C, costruito interamente in mattoni crudi del tipo Riemchen, che, pur non allontanandosi da questo schema canonico, mostra in modo evidente di esser sorta dalla giustapposizione di due complessi sacrali: un piccolo tempio che prolunga il ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] (Marenzi, 1824) la comunità di Bergamo deliberò di far eseguire a un «valente» pittore il ritratto del canonico Mario Lupo, figura benemerita di letterato e memorialista, nonché autore del Codex diplomaticus civitatis et Ecclesiae Bergomatis (1784 ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] La bella immagine, edita da G. Franceschi come antiporta alla descrizione a stampa dell'itinerario processionale, il cosiddetto e canonico "viaggio della Madonna di san Luca", compiuto a quella data con la venerata icona, effigia, dinanzi alla veduta ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] al purismo figurativo degli inizi del Cinquecento e perfino, nell'estatica figura della santa, al prototipo ormai diventato canonico della S. Cecilia bolognese di Raffaello.
L'altro artista della famiglia, già ricordato dal Dal Pozzo e confermato ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (v. vol. vi, p. 1091)
E. Homann-Wedeking
Nuovi scavi e nuove ricerche sono stati condotti dal 1963 che non sono peraltro conclusi e non permettono delle conclusioni [...] è stato possibile ricostruire il capitello di marmo del secondo grande tempio diptero. Il capitello segue certamente il tipo canonico ionico, come appare anche nell'arcaico Artemision di Efeso, ma è più riccamente decorato. Sul lato breve dell ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...