Giurista italiano (Roma 1905 - ivi 1982); prof. univ. dal 1933, ha insegnato diritto ecclesiastico nelle univ. di Ferrara e di Firenze e infine in quella di Roma, della quale è stato rettore (1967-73). [...] , Santa Sede e Città del Vaticano nel jus publicum ecclesiasticum (1936); Cause di nullità e di divorzio nel diritto matrimoniale canonico (1952); Corso di diritto canonico (2 voll., 1956-59; nuova ed., pure in 2 voll., col titolo Trattato di diritto ...
Leggi Tutto
FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] omonimo doge. Nel 1758 il F., che durante la controversia veneto-pontificia del 1754 scrisse per il doge un Caso teologico-canonico-politico per dimostrare "legittimo il decreto di un principe che sottopone a revisione i casi in cui i sudditi possono ...
Leggi Tutto
DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] il 1434: nel dicembre di quell'anno fu incaricato di esaminare, insieme con altri due deputati, la supplica dei prelati e canonici della Chiesa di Utrecht. Troviamo testimonianze della presenza del D. a Basilea anche nel maggio e nel luglio del 1435 ...
Leggi Tutto
Prelato, umanista (Schelklingen, Svevia, 1478 - Norimberga 1543); dopo gli studî a Tubinga, Friburgo in Brisgovia, Bologna e Ferrara, ove conseguì il dottorato in diritto, tornato in Germania, ad Augusta, [...] vi fu prima canonico (1507), poi decano del duomo (1515) e infine vescovo (1517). Nel corso delle lotte religiose fra cattolici e luterani in Germania, cercò di svolgere un'opera di pacificazione, anche se la sua attività episcopale lo rivelò deciso ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] Cesi e dell'uditore di Rota Tommaso Tani. Nel frattempo, il L. avviò una serie di misure punitive nei confronti dei canonici, con uno zelo giudicato a tratti eccessivo dallo stesso vescovo. Con la progressiva soluzione della vertenza, il L. poté ...
Leggi Tutto
BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] . I suoi rapporti col priorato di S. Salvatore - dove peraltro si trovavano non dei frati, ma dei canonici agostiniani - furono infatti soltanto quelli di amministratore, come già dimostrarono il Cappelletti e il Babudri. Nonostante i molti ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] nel conclave che elesse Clemente XIII (1758) e ne redasse il diario degli scrutini. Segretario della Cifra (1759), canonico di S. Pietro (1763), assessore del S. Uffizio (1766), percorse con rapidità e fortuna la carriera curiale, distinguendosi ...
Leggi Tutto
Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] e la avvalorò con lavori sperimentali che fin dal 1765 aveva cominciato a eseguire nel laboratorio privato del suo condiscepolo canonico Giulio Cesare Gattoni. Frutto di questa tenacia di sforzi fu il suo primo grande successo, l'invenzione nel 1775 ...
Leggi Tutto
Teologo e storico (Würzburg 1745 - ivi 1831). Sacerdote (1769), prof. di teologia dogmatica all'univ. di Würzburg (1773), fu (1809) dal suo vescovo privato dell'insegnamento considerato troppo liberale; [...] nel 1821 divenne canonico della cattedrale. Si occupò di storia ecclesiastica e di teologia, che cercò d'informare a criterî più positivi e storici, spesso polemizzando contro posizioni caratteristiche della scolastica. Tra le sue opere, edizioni con ...
Leggi Tutto
Cronista (n. in Siria 1130 circa - m. dopo il 1186); di famiglia di origine occidentale, fu avviato alla carriera ecclesiastica e mandato a studiare in Francia. Quando tornò in Terrasanta, fu prima canonico, [...] poi arcivescovo di Tiro e cancelliere del regno di Gerusalemme. Nella sua attività religiosa e politica si conquistò la piena fiducia del re Amalrico I, che gli affidò l'educazione del figlio Baldovino ...
Leggi Tutto
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...