MANFREDI, Bartolomeo
Giorgia Castiglione
Nacque intorno alla metà del XV secolo da Antonio e compì gli studi a Bologna, dove il 9 luglio 1477 gli fu conferito il diploma di dottore in diritto canonico.
Noto [...] nell'ambiente della Curia romana con l'appellativo di Aristophilus, il M. fu segretario di Bartolomeo Roverella, cardinale del titolo di S. Clemente, e fu destinato, da papa Sisto IV, dopo la morte del ...
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Figlio (n. 956 circa - m. Tenkitten, presso Gniezno, 997) di Slavník, principe della Boemia or., fu educato a Magdeburgo nell'ordine benedettino, ricevendo dall'arcivescovo Adalberto, con la cresima, il [...] nome con cui è noto. Canonico della cattedrale, poi vescovo di Praga (982), dopo un soggiorno a Roma nel monastero di S. Alessio all'Aventino (988), l'anno successivo tornò in sede e, con dodici monaci benedettini condotti con sé da Roma, fondò il ...
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Teologo (S. Andrés de Llavaneras, Barcellona, 1854 - Monte Porzio Catone 1913), cappuccino. Sacerdote (1877), visitatore e generale (1894), definitore generale (1896), cardinale (1899). Membro delle commissioni [...] , autore di compendî di scienze ecclesiastiche: Compendium theologiae moralis (1881); Compendium theologiae dogmaticae (1882); Compendium iuris canonici (1882); Compendium hermeneuticae sacrae (1883); Compendium theologiae ascetico-mysticae (1886). ...
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Giurista (Roma 1912 - Cortina d'Ampezzo 1968); prof. univ. dal 1943, insegnò diritto ecclesiastico nelle università di Messina, Catania, Parma e, dal 1955, in quella di Bologna. Fu condirettore della rivista [...] Il diritto ecclesiastico. Opere principali: Il concetto di buona fede nel diritto canonico (1944); Conatus delicti: contributo alla determinazione del concetto del tentativo nell'ordinamento canonico (1946). ...
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Giurista (Réalmont, Tarn, 1515 - Tolosa 1572); ebbe alte cariche in patria e insegnò in varie università, tra cui quelle di Ferrara e di Padova. Calvinista, perì vittima delle lotte religiose. Lasciò notevoli [...] opere di diritto civile e canonico. ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] numero di debiti era già liquidato, ma che le difficoltà fossero state gravi era dimostrato dal sostanziale fallimento del canonico Prospero, che nel 1763 sarà sottoposto dall'arcivescovo V. Malvezzi ad amministrazione fiduciaria, dopo che aveva gia ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] era stata concordata per garantire l'operazione. Si rendeva così ora necessario per il F. saldare il debito contratto con i canonici. Si presentò allora Girolamo Contarini (poi podestà di Treviso, nel febbraio 1500), che si impegnò a pagare al F. 750 ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] canonico), padre di Caterina e Matteo; da questo Matteo discese un altro Matteo, medico, e il C., padre di Giovanni Matteo (1617-91, che coprì cariche importanti nella curia di Mattarella, e lasciò le sue sostanze al Calvario di Domodossola) e di ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] della basilica; il tutto fatto eseguire senza risparmio di spesa dalle signorile idea, & ottimo gusto di Monsign. Passionei canonico della stessa basilica, e prefetto della musica" (v. Hochstein, Die Kirchenmusik, I, p. 45). Tra le composizioni ...
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BAGLIONI, Francesco Paolo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Giovan Lorenzo, nacque a Perugia nel terzo decennio del sec. XVI. Compì gli studi nella città natale e fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] Nel 1566 era canonico nel duomo di Perugia e nello stesso anno fu inviato dal governo perugino ambasciatore a Roma per congratularsi a nome della città presso Pio V della sua elevazione al soglio pontificio. L'anno seguente fu nominato protonotario ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...