FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] di conoscere Gottfried van Swieten, il Metastasio e l'idraulico G. G. Marinoni.
Al suo ritorno a Bologna venne nominato canonico della cattedrale di S. Petronio (21 dic. 1758) e ricevette l'incarico di elaborare un progetto per il risanamento della ...
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BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] si denunciava l'inadempienza e i "pharaonici mores" del vescovo, che era pure accusato di atti di violenza verso i canonici. Pochi mesi dopo B. fu scomunicato. Ma la lite continuò: nel settembre 1360 convennero ad Ancona davanti all'uditore generale ...
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Tipografo e incisore di caratteri (Reggio nell'Emilia 1450 circa - ivi 1508 circa), attivo per lo più a Bologna (dal 1474), talvolta associato con Dionisio Bertocchi. Lavorò anche a Reggio (1484 e poi [...] 1500-01), a Pisa (1494), a San Cesario (1499). Dottore in diritto canonico, stampò in prevalenza opere giuridiche, ma anche edizioni popolari in volgare. È autore di versi latini e di numerose prefazioni alle sue edizioni. Fu anche fabbricatore di ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] -Berlin 1913, p. 36), che egli sia stato scambiato con altra persona.
Suidger cominciò la carriera ecclesiastica come canonico del duomo di Halberstadt, diventando in seguito cappellano dell'arcivescovo Hermann II di Amburgo Brema (1032-35), che in ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] di Trento: "Sua Maestà... mostrò d'andare riservata per rispetto alle costituzioni del regno, le quali non so... quanto canonicamente siano state fatte..., tanto più che si legge pure che questa [Cracovia] e altre città del Regno hanno avuto vescovi ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] nel locale collegio dei gesuiti, studiando anche diritto canonico e civile.
Nel 1692 lo zio paterno, Carlo, lo chiamò a Napoli per approfondire gli studi giuridici sotto la guida di G. Cusano. A Napoli rimase per quattro anni, e, nel 1696, si ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] alle più importanti cariche ecclesiastiche. Nel 1794 Pio VI, suo concittadino, lo nominò suo cameriere segreto partecipante e canonico di S. Pietro in sostituzione di Annibale Sermattei Della Genga, divenuto nunzio a Colonia.
Dopo l'arrivo dei ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] . E a Roma - dopo un breve soggiorno a Montepulciano - morì, il 30 nov. 1481, nella basilica di S. Pietro (di cui era canonico dal 1478), mentre partecipava alle funzioni sacre. In S. Pietro il B. ebbe anche sepoltura.
Due anni prima della sua morte ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] Treviglio, e a nove anni fu mandato da uno zio canonico a studiare presso il seminario di Castello, nel territorio di Lecco. Di qui passò a Rezzonico e poi a Milano, alla scuola di Brera. Terminati gli studi superiori, si iscrisse all'Università di ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] e cominciò a raccogliere le antiche epigrafi della provincia di Trento; nel 1722 si trasferì a Vicenza, presso il canonico Giambattista Checcozzi, che lo avviò agli studi di storia sacra ed ecclesiastica mettendolo in contatto con gli ambienti colti ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...