DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] i primi studi nel seminario di Ascoli, si iscrisse all'università romana e vi conseguì due lauree, la prima in diritto canonico e civile (22 luglio 1818) e la seconda in filosofia e teologia (25 sett. 1919): era perciò pronto ad affrontare la ...
Leggi Tutto
BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] cugino del padre e allora vescovo di quella città, e da lui e dal canonico Matteo Bosso apprese i primi elementi del latino e del greco. Appena due anni dopo, lasciata Verona, cominciò a seguire il padre nelle sue missioni politiche e diplomatiche: e ...
Leggi Tutto
BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] . 116, 118). Risente comunque l'eco delle idee propugnate con maggiore decisione da coloro che si battevano per l'allargamento del canone, e per l'inclusione più larga nei lessici di voci di scrittori non toscani, o per una maggiore libertà e novità ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] 1501 all'età di 58 anni.
Amico fin da giovanissimo di Marsilio Ficino, compì a Firenze studi filosofici e umanistici. Canonico della metropolitana di Arezzo, nel 1466 fu chiamato presso la Curia romana dove ebbe l'ufficio di segretario apostolico e ...
Leggi Tutto
BERLINGHIERI, Graziadio
**
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII nella parrocchia di San Lorenzo a Firenze. La sua origine è controversa: mentre gli storici pistoiesi affermano [...] che era di origine pistoiese, per il Davidsohn apparteneva alla nota omonima famiglia fiorentina. Certo è che il B. era canonico della cattedrale pistoiese di S. Zeno, quando fu eletto vescovo di Pistoia, alla fine del 1222 o all'inizio del 1223, ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] 167-69) della Biblioteca Classense di Ravenna; abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne in epoca imprecisata canonico di S. Pietro, uditore di Rota, cappellano papale e uditore di Camera.
Il 31 luglio 1462 Pio II commise al C. la causa d' ...
Leggi Tutto
FRUGALI, Pietro Antonio
Luisa Bertoni
Nacque a Cosenza da famiglia non nobile - nel 1566 un Bastano Frugali era uno dei sindaci di Cosenza - originaria di Rogliano, intorno alla metà del sec. XVI. Compì [...] gli studi nel seminario della sua città, al termine dei quali prese i voti; fu quindi canonico della cattedrale, divenendone decano sul finire del sec. XVI. Nel 1603 iniziò a scrivere la sua Cronaca, che copre l'arco degli anni tra il 1569 e il 1608, ...
Leggi Tutto
CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] a Suigné o, come è più probabile, a Morannes. Figlio di un fabbro, la sua educazione fu affidata a uno zio materno, canonico di S. Maurille a Angers, grazie al quale riuscì ad ottenere una borsa di studio per il collegio di Bueil. Non ancora ventenne ...
Leggi Tutto
PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] 1633 nella chiesa di S. Giovanni in Bràgora.
Nel 1643 fu ammesso al seminario patriarcale. Studiò poi diritto civile e canonico presso l’Università di Padova, addottorandosi il 30 giugno 1655. A Venezia, il 28 novembre 1656, venne affiliato come ...
Leggi Tutto
GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] 1671).
Si tratta di un elogio dell'anatomia di gusto barocco, nel quale il G., abilmente utilizzando quei canoni retorici finalizzati a suscitare meraviglia nell'uditorio, elenca tutti i più famosi teatri anatomici del tempo celebrandone l'utilità ...
Leggi Tutto
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...