Attore e autore drammatico (Feltre 1854 - ivi 1900); dopo gli studî al conservatorio fiorentino, entrò in arte e recitò con L. Bellotti Bon, C. Rossi, nella Compagnia nazionale, con E. Zacconi. Alcuni [...] suoi testi, sia in dialetto veneziano sia in lingua, ebbero gran successo e diffusione: Padri e figli; Il tenente dei lancieri; La famegia d'un canonico. ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] in almeno cento manoscritti. Come la Summa di Azzone per il diritto romano, quella di E. rimase il testo standard per il diritto canonico fino all'inizio dell'età moderna. Fu stampata a Roma per la prima volta nel 1473 (Hain, n. 8959) e l'edizione ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] figli, ma primo dei tre maschi si trasferì non ancora ventenne a Roma, dove dal 1665 al 1668 svolse il canonico periodo di apprendistato presso la bottega del maestro argentiere Marco Gamberucci. Nel 1670 pagò la tassa di registrazione come lavorante ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] ab anno 1777 usque ad annum 1789 inclusive, VIII, c. 284). Ricevette la prima istruzione dallo zio paterno Gaudenzio, canonico della cattedrale di Lanciano.
A Chieti, dove il padre era stato trasferito nel 1798 come magistrato, ricevette lezioni di ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] età doti non comuni di intelligenza e di memoria, fu inviato a Molfetta ad apprendere il latino dal canonico De Sanctis. A dodici anni ritornò a Ruvo, ove apprese la logica e la metafisica e si avviò più tardi allo studio della matematica, della ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] Studiò diritto e teologia a Bologna, poi a Parigi (1285); tornato in Italia, insegnò logica, filosofia e diritto canonico nelle scuole dell'Ordine, a Todi, Roma, Firenze (convento di S. Maria Novella, 1297-1304), Arezzo (1305), Pistoia (1310). Lo si ...
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CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] di Torino il 3 giugno 1733 e fu ordinato sacerdote il 12 apr. 1735. Eletto a ventiquattro anni canonico del duomo di Asti, fu successivamente vicario capitolare alla morte del vescovo Giovanni Todone (4 marzo 1739) e vicario generale di mons. ...
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Poeta (Lilla 1135 circa - Amiens 1201). Studiò a Parigi e a Reims, fu poi maestro a Laon, ebbe un canonicato a Reims, e fece quindi parte della cancelleria di Enrico II, dal quale si staccò per avvicinarsi [...] a Th. Becket, e passò come maestro a Châtillon. Si recò quindi a Bologna per studiarvi il diritto canonico, e a Roma dove attinse materia per le sue satire contro la curia. Ebbe da ultimo il canonicato di Amiens. La sua Alexandreis (1178-82), grande ...
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Cisterciense (sec. 13º) a Heiligenkreuz, confessore e maestro nel monastero femminile di San Nicolò a Vienna (dal 1245), poi abate di Marienberg in Ungheria (1267-80 circa), ritornò al convento di Heiligenkreuz, [...] nel 1293. È autore di scritti agiografici (vita di s. Bernardo in esametri, dialogo sulle leggende di s. Agnese, ecc.), di diritto canonico (De ordine iudiciario) e grammaticali (Deflorationes ex diversis grammaticorum summis, De accentibus, ecc.). ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] la Belloni ipotizza che egli potrebbe aver ricoperto, dal 1410, la cattedra de mane lasciata vacante da Francesco Zabarella, noto canonista. Quando il 20 luglio 1413 il Senato veneto concesse al F. un sostanzioso aumento di salario per evitare che si ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...