BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] de Corde, che fu allora stimato uno dei migliori d'Italia.
Se il duomo fu l'drgoglio del B., i canonici che lo frequentavano - il capitolo era irremovibile, quasi puntiglioso e riottoso nella gelosa difesa delle sue prerogative - costituirono per lui ...
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GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] , però, desiderava ch'egli ricevesse la sua formazione a Roma.
Tre anni dopo, infatti, nel 1711, il cugino Lorenzo De Rossi, canonico di S. Maria in Cosmedin, lo iscrisse al Collegio romano come alunno esterno. Lì, secondo l'uso dei gesuiti, G. si ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] grazie all'influenza del padre (il quale aveva instaurato su Volterra, dal 1340, una signoria personale), venne creato canonico della cattedrale e qualche tempo più tardi, alla morte del vescovo Rainuccio Allegretti, esponente della fazione avversa a ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] . Perduto il padre nel 1811 il C. fu educato nel ginnasio vescovile di Feltre (1815-22) e poi, per consiglio del canonico F. S. Luzzich, mandato nel Convitto dei nobili di Zagabria, dove peraltro non resistette più di dieci mesi (1822-23). Ritornato ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] Torre, nominato patriarca di Aquileia.
Secondo il Litta, il D. nacque invece in Lombardia, e visse a Milano come canonico della chiesa metropolitana, finché non dovette riparare in Friuli a seguito delle sconfitte militari della sua famiglia ad opera ...
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EBERARDO (Eppo)
Irmgard Fees
Patriarca di Aquileia dal 1043 al 1048, E. aveva un canonicato ad Augusta; il fatto che portino il suo stesso nome il primo vescovo di Bamberga (1007-1040) e un vescovo di [...] Augusta (1029-1047) lascia pensare che fossero suoi parenti. Il re Enrico, poi imperatore Enrico III, nominò il canonico E., che doveva appartenere alla cappella palatina già da qualche tempo, cancelliere per la Germania - in questa carica è ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] in una causa per reati di apostasia, stregoneria, eresia e simonia. Finalmente nel 1579, rimasto vacante un posto di canonico nella sede arcivescovile di Firenze retta da Alessandro de' Medici, il B. ottenne la dignità canonicale e l'ufficio di ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] la poesia trovava un limite nella modestia dei mezzi economici. Il B. raggiunse tardi un reddito sicuro. La sua elezione a canonico della cattedrale di Padova del 1424 fu invalidata dal senato veneziano perché irregolare, e solo cinque anni dopo il B ...
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Giurista italiano (Sostegno, Vercelli, 1889 - Torino 1965). Entrato in magistratura nel 1913, fu presidente del tribunale di Rodi (1920-28), e prof. di diritto ecclesiastico (dal 1931) a Urbino, a Pavia [...] . Socio nazionale dei Lincei dal 1964. Opere: Il regime dei culti in Turchia (1925); Lezioni di diritto coloniale (1929); Matrimonio religioso (1936; 3a ediz., 1953); Lezioni di diritto canonico (1946); La Costituzione della Chiesa (3a ediz., 1958). ...
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Canonista e storico (Lisbona 1577 - ivi 1643). Vescovo di Portalegre (1615) e di Oporto (1619), poi arcivescovo di Braga (1623) e di Lisbona (1636), ebbe parte preminente nella rivoluzione del 1º dic. [...] 1640, che portò alla liberazione del Portogallo e fu nominato governatore del regno fino all'elezione di Giovanni IV. È noto anche per opere di storia ecclesiastica e di diritto canonico. ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...