Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] ) non si rinnova nel caso di mutazione dei ministri degli Esteri, nell'elezione del nuovo papa (v. ora Codex iuris canonici, 268) e in Svizzera per il cambiamento del presidente, poiché quivi capo dello stato è considerato il Bundesrath. Agli effetti ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] 'irrazionale nel dir., Torino s.d.; F. Orestano, Filosofia del dir., Milano 1941; L. De Luca, Rilevanza dell'ordinamento canonico nel dir. ital., Padova 1943; A. Hernández-Gil, Metodologia del derecho, Madrid 1945; G. Sperduti, La fonte suprema dell ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Tanucci, di trattato di commercio con la Francia. Durante questo lungo soggiorno, egli conseguì la laurea in diritto civile e canonico e fu nominato consigliere del Tribunale di commercio. La nuova carica fu però congelata e nell'autunno 1766 il G ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] dato che il testo rivela nel proemio e nei capitoli 3, 21, 51, 57 l'impronta di un esperto conoscitore del diritto canonico e in particolare delle Decretali di Gregorio IX. Tuttavia la supposizione di un ruolo decisivo del Mameli non è avvalorata da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] , infine, anche al di là di questo problema dei contrasti, non sembrano molto interessati a unire diritto romano e diritto canonico nella soluzione dei vari problemi come invece, almeno a partire da Uguccione da Pisa, faranno con crescente abilità, i ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] Zeichen und Symbolik des Rechtes. Eine historische Ikonographie, München 1992, pp. 36-38; J.C. Schmitt, Le miroir du canoniste. Les images et le texte dans un manuscrit médiéval, Annales. Economies, sociétés, civilisations 48, 1993, pp. 1471-1495; J ...
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Luigi Ulissi
Abstract
Il rinnovato quadro normativo ad opera sia della l. 10.12.2012, n. 219 che del d.lgs. 28.12.2013, n. 154 ha dato vita a nuovi e profondi mutamenti nel microsistema del diritto [...] l’applicazione degli effetti del matrimonio putativo.
Ultima notazione in tema, trae origine dagli effetti della trascrizione tardiva del matrimonio canonico su iniziativa del coniuge superstite e ciò in forza di Cass., S.U., 4.6.1992, n. 6845 la ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] A 13). Per il periodo angioino i manoscritti pervenuti sono di tipo giuridico: si segnalano testi di diritto civile e canonico, di medicina, di patristica (Magistrale, 1990).Al primo decennio del sec. 14° è da ascrivere la prima stesura dell'icona ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] pone alla donna per la vendita dei suoi beni. Si vengono anche a toccare i rapporti fra diritto civile e canonico, delineati in un'interessante distinctio che sistema organicamente la complessa materia, assorbendo ed elaborando il pensiero bartoliano ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] d'oro. Al matrimonio cercarono di opporsi i Cerchi, anch'essi parenti degli Ubertini, adducendo impedimenti connessi col diritto canonico e riuscendo ad ottenere un breve da Bonifacio VIII che vietava le nozze, celebrate invece nonostante il divieto ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...