BUCCELLATI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Milano il 22maggio 1831 da Luigi e da Marianna Vigoni. Dopo aver studiato nei ginnasi cittadini di S. Alessandro e di S. Marta e poi nel collegio di Gorla [...] laurea nell'anno 1860.
L'anno precedente gli era stata affidata, in qualità di supplente, la cattedra di diritto canonico nello stesso ateneo; dopo la laurea venne promosso professore straordinario. Quando nel 1865 venne soppressa a Pavia la cattedra ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] al favor fisci che caratterizza tutta la disciplina del p. tributario, alterando sensibilmente la parità delle parti.
Diritto canonico
Nel diritto canonico non vi sono, come nell’ordinamento dello Stato, due p. distinti, civile e penale, ma un solo ...
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Giurista e storico, nato il 29 gennaio 1859 a Civitavecchia. Professore di storia del diritto italiano nell'università di Macerata (1886), Siena (1892), Pisa (1895), quivi rimase fino alla sua nomina a [...] per due legislature, senatore del regno dal 6 ottobre 1919, fu relatore di importanti disegni di legge (affrancazione dei canoni e dei censi e altre prestazioni fondiarie; riordinamento degli usi civici, ecc.). Tenne la presidenza d'importanti uffici ...
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WURM, Nikolaus (lat. Vermis)
Edoardo Volterra
Giurista, nato verso la metà del sec. XIV in Neu-Ruppin nella diocesi di Havelberg nel territorio del conte di Lindau. Si recò a Bologna, dove fu allievo [...] , regulae iuris). Lo Stadtrecht (opera conservata in tre manoscritti e che sembra rimontare al 1399) contiene diritto romano e canonico. È inoltre autore di una glossa al Sachsenspiegel, di una glossa alle nove costituzioni domini Alberti, e di una ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] riteneva del tutto logico che anche le varie aree della penisola italiana fossero soggette, almeno di massima, ai canoni legislativi sui quali si reggeva la società francese, e che pertanto legislazione e codici vi dovessero essere recepiti. Ciò ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] complesso nodo giurisdizionale del rapporto tra diritto civile e diritto canonico, inteso quest'ultimo sia in senso stretto, in quanto svolgeva un ruolo integrativo o suppletivo rispetto al diritto canonico, al quale era assicurata un'ampia sfera di ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] L'opera principale di B., per la quale egli finì con l'occupare un posto di grande rilievo nella storia del diritto canonico e, più in generale, del diritto comune, è la revisione dell'apparatus di Giovanni Teutonico al Decretum, scritto poco dopo la ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] Guindaccio, che insegnò diritto civile nel 1307-08 ricevendo un compenso di 15 once; Bernardo Guindaccio, nipote di maestro Simone e canonico di S. Nicola di Bari, che godette di una borsa di studio di 8 once d'oro all'anno, concessagli dal ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] Commedia. Frequentò come esterno le scuole del seminario fiorentino, imparando la filosofia da C.A. Andreini, il diritto civile e canonico dall'avv. L. Del Sera, la teologia dogmatica da F. Petrini e quella morale dal padre O. Manetti delle Scuole ...
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CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] italiano all'università di Macerata e nel 1892 quello per l'università di Siena, dove tenne anche il corso di diritto canonico. Quindi nel 1895 fu chiamato a succedere al Tamassia all'università di Pisa, dove tenne sia la cattedra di storia del ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...