PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] (1852) e poi come aggiunto di concetto presso lo stesso ministero (1854). Il 15 novembre 1855 si laureò in diritto civile e canonico all’Università di Padova, discutendo la tesi Del pegno legale sopra gli ‘invecta et illata’ che, lo stesso anno, fu ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] lasciare Napoli nel 1631 per seguire lo zio a Roma, dove l'anno successivo si laureò in diritto civile e canonico. Introdotto nell'ambiente colto romano, continuò le sue prove letterarie ripubblicando l'Adone purgato d'ogni oscenità e rifacendo il ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] Stato e dei privati, Roma 1898 (aggiornato poi nel 1918 e nel 1934). Nel 1898 si addottorò anche in diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana e iniziò la professione di avvocato. Dal 1901 al 1904 fu vicepresidente del Circolo di S ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] C. grande prestigio e la fiducia incondizionata di Pio VI, che per la sua profonda competenza in materia di diritto canonico e per la provata fedeltà agli interessi di Roma lo mise costantemente al corrente degli affari più riservati chiedendone il ...
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In generale, colui che sta in giudizio (civile, penale, amministrativo) accanto alla parte e la ‘assiste’. Nel processo civile, per esercitare il diritto di difesa è necessaria l’assistenza di un difensore, [...] può comparire in giudizio anche personalmente, o per mezzo del proprio rappresentante nel caso di persona giuridica. Nel giudizio penale canonico la parte deve sempre avere un avvocato, sia che lo indichi essa stessa, sia che le sia assegnato d ...
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Dichiarazione, per lo più a formula obbligata, dell’adesione di una persona o di una comunità a una determinata religione; spesso anche la solenne riconferma dell’adesione già avvenuta. In senso stretto, [...] ebraica, riassunti da autori medievali e inseriti in formule liturgiche, non hanno un valore dogmatico vincolante.
Per il diritto canonico la p. di fede è l’atto con cui il fedele manifesta esteriormente e pubblicamente di credere e accettare le ...
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SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] di formazione del clero, specialmente contro le pretese del cesaropapismo e del giuseppinismo.
Il nuovo codice di diritto canonico, promulgato nel 1918, rinnovò, con qualche modificazione, i decreti del Tridentino. Attualmente i seminarî sono di due ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] e incoronata d'alloro vicino a S. Giovanni in Monte "in loco qui dicitur Paradisus", davanti al Collegio dei professori di diritto canonico e civile, ad altri insegnanti e ad una gran folla di studenti. Tra il 1215 e il 1220 soggiornò a Venezia; nel ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] quali sono il codice civile di Malta e il codice del Quebec) o inattesi riflessi (come quelli del diritto canonico sull'equity inglese). E la stessa evoluzione dei modelli non si presenta monolitica e uniforme, come vorrebbero rappresentarla i ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] e l'indipendenza della sua posizione critica. Tende infatti a dare giudizi che sono al di fuori o addirittura contro i canoni aristotelici; afferma, fra l'altro, che Dante si è discostato da essi, quando l'ha ritenuto necessario, e così ha ottenuto ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...