BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 266, 318; II, ibid. 1954, p. 75; S. Stelling-Michaud, Catalogue des manuscrits juridiques (droit canon et droir romain) de la fin du XIIe au XIVe siècle conservés en Suisse, Genève 1954, nn. 27-31, 53-56, pp ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] un caso di omonimia - di una svista, giacché negli anni immediatamente successivi troviamo il D. tra i professori di diritto canonico dello Studio senese. Il suo nome ricorre, infatti, nei registri dell'Archivio della Biccherna per gli anni 1363-1365 ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] di Propaganda Fide (probabilmente come esterno, perché il suo nome non figura negli elenchi), dove apprese i rudimenti del diritto canonico; seguì poi i corsi di diritto civile alla Sapienza sotto F.M. Gasparri, e quelli di teologia nel collegio di ...
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BARTOLOMEO da Novara
Maura Piccialuti
Scarsi sono i dati biografici di B., e quelli che si riuniscono intorno a questo nome non è certo che riguardino la stessa persona. Intorno al 1390 un B. da Novara, [...] seguente è la lectura Digesti Veteris oggetto del suo insegnamento, sempre diebus festivis.Nel 14261427 passa invece al diritto canonico, con la lectura ordinaria Sexti et Clementinarum,che prosegue anche nell'anno successivo, con lo stipendio di 101 ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] conseguì il dottorato ed avanza l'ipotesi che lo stesso si addottorò prima in diritto civile a Bologna e poi in diritto canonico a Padova. Un documento del 14 luglio 1386, di recente pubblicato dal Piana, induce a rivedere questa ipotesi. Si tratta d ...
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BENCIVENNE da Siena
Mario Caravale
Il nome di B. è a noi noto solo in quanto il SeckeI e il Genzmer hanno a lui attribuito la paternità di una summa di diritto processuale, l'Ordo invocato Christi nomine, [...] lato il diritto romano e la scienza civilistica, dall'altro il diritto canonico e i canonisti; non manca, tuttavia, un riferimento alla Lombarda. Ma più che ai diritti romano, canonico e longobardo, B. si ispira nel suo lavoro alle norme della prassi ...
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BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] mezzi della sana critica filologica, indispensabile sia alla storia, sia alla filosofia, sia, infine, al diritto civile e canonico. Al termine egli enunciava quattro criteri validi per la retta interpretazione e l'esatta critica testuale delle fonti ...
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tortura Strumento punitivo – quale accessorio per es. di una sentenza che alla privazione della vita aggiunga il modo atroce della sua esecuzione – o metodo cruento di accertare responsabilità penali, [...] era a disposizione della giustizia per lo scoprimento dei delitti e per la loro prova. Se ne occupò anche il diritto canonico, ma con cautela: il dictum di Graziano «quod ... confessio cruciatibus extorquenda non sit» (Decr. Grat. C. 15, q. 6, § Quod ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] delle procedure di diritto comune; nei tribunali cittadini del dominio, dove si osservava più strettamente il rito romano-canonico, veniva distinto allo stesso modo tra un arbitrato volontario, ex consensu partium, e uno imposto ai litiganti in ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] possibile dalla figura dei vecchio uomo politico, a proposito degli avvenimenti rivoluzionari del '21. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel '24, gli fu affidata una divisione, ricevendo all'interno del ministero la protezione e la guida di ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...