CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] lesse le Istituzioni dal 1458 al 1461 e il Digesto dal 1461 al 1466. Nel 1460 conseguì anche il dottorato in diritto canonico e nel 1466 fu aggregato al Collegio dei dottori civilisti. Nell’elenco dei docenti bolognesi il suo nome non compare per il ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] le questioni sia spirituali sia temporali della Chiesa e nel quarto libro i problemi riguardanti lo svolgimento del processo penale canonico.
Per quanto riguarda il tema dei rapporti fra Stato e Chiesa, il G. era verosimilmente attestato su posizioni ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] Dieci consigliandoli di inviare una lettera di scuse ad Alessandro VI, che da parte sua inviò a Firenze due brevi, uno ai canonici del duomo, l'altro alla Signoria, chiedendo che il frate fosse arrestato e condotto a Roma (28 febbraio). Di fronte a ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] padre, pubblicato nel 1602). Deciani gli consegnò le insegne dottorali conseguite in diritto civile il 29 ott. 1558 e in diritto canonico il 17 marzo dell'anno seguente.
Fin dal 1558 il M. era stato avviato alla docenza nell'ateneo patavino con la ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] in legge, con salario di 170 fiorini, per l'anno 1421-22. Sempre nel 1421 fu licenziato e addottorato in diritto canonico. Nel 1424 il F. venne promosso alla lettura ordinaria delle decretali con un salario di 250 fiorini l'anno. Appare ancora ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] ; alla morte del principe (2 nov. 1508) si diede per breve tempo allo studio del diritto civile e di quello canonico. In seguito lo ritroviamo alla corte di Eleonora di Aragona, che più tardi egli esalterà nel suo canzoniere dicendosi sopravvissuto a ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] rispettivamente, il 9 marzo e l'8 giugno 1686. Circa due anni dopo, fu chiamato a ricoprire la prebenda di canonico penitenziere, allora eretta nella cattedrale e, alla morte del Gherardi, avvenuta nel gennaio 1690, fu eletto vicario capitolare della ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] ammasso svariato e multiforme di norme, in cui coesistevano, in maniera eterogenea e confusa, diritto comune e diritto canonico, istituti feudali ed editti ducali, statuti autonomi di città e privilegi regionali e territoriali, sentenze del Senato e ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] 1879 quando fu nominato, per concorso, professore di diritto e procedura penale nell'università di Torino, succedendo a T. Canonico.
Discepolo del Carrara, il B. ne seguì le dottrine fondamentali circa la natura giuridica del reato e della pena, ma ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] esigenze: validità degli statuti e rapporti tra essi e il vecchio diritto romano-giustinianeo che continuava ad essere, col diritto canonico, il ius commune dei popoli d'Europa che avevano accolta l'eredità del mondo antico; rapporti e conflitti tra ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...