L'attività concordataria della Santa Sede ebbe successivamente al concordato del 1929 con l'Italia (v. laterano, XX, p. 570) un notevole sviluppo. Si possono noverare così, oltre ad accordi parziali su [...] infatti tende normalmente a perseguire, anche nell'attività concordataria, per quanto più è possibile, l'attuazione del diritto canonico attraverso rinvii o richiami espliciti, e, anche dove questi non vi siano, tale diritto è da considerarsi come ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] diritto civile a Tolosa. Ottenne benefici nella sua regione di origine e in un ambito più vasto: fu arciprete di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovo di Fréjus. Familiare del ...
Leggi Tutto
ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] libro d'o. veniva utilizzato dai laici per recitare privatamente uffici e devozioni secondo la liturgia delle ore, l'ufficio canonico contenuto nel breviario (v. Libri liturgici). Il libro d'o. cominciò a diffondersi dalla metà del sec. 13° ed ebbe ...
Leggi Tutto
PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] , Roma 1815; Notificazione sopra li 10 capitoli di avvertimenti di monsignor Spada per i novizi del canonico direttore nello Ordine de’ canonici regolari di S. Spirito in Sassia, Roma 1815; Editto contro li Crassatori, Facinorosi, e Malviventi di ...
Leggi Tutto
D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] romana. Egli ha esercitato una notevole influenza sulla teologia morale per lunghi anni. La sua Summula influì sul Codex iuris canonici (1917), che ha accolto, in più punti, le soluzioni da essa patrocinate (cfr. A. C. Jemolo, in Enc. Italiana, XII ...
Leggi Tutto
BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] fu molto apprezzato dal cardinale Sisto Riario Sforza. Nel 1857 venne chiamato a Roma, dove insegnò filosofia, teologia e diritto canonico nello studentato dell'Ordine, a S. Carlo ai Catinari. In quel periodo il B. venne nominato assistente del padre ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] di S. Maria Decorata, della diocesi di Benevento, che il C. aveva avuto in commenda e quindi ceduto in favore del canonico Iacopo Maria, della sua stessa famiglia e garante per essa nel tentativo di pacificazione tra le due parti nel 1501 (frattanto ...
Leggi Tutto
BINI, Telesforo
Ubaldo Tintori
Nato a Villa Basilica (Lucca) il 19 gennaio 1805, da Tommaso e da Maria Vittoria Pollera, compì gli studi nel seminario arcivescovile; fu ordinato sacerdote il 22 marzo [...] e precettore di tale disciplina al figlio del duca Carlo Lodovico, il futuro Carlo III di Parma. Insieme col canonico Paolo Bertolozzi, fu tra i primi divulgatori a Lucca delle dottrine di Rosmini, alle quali indirizzò Carlo Pagano Paganini ...
Leggi Tutto
BERNARDO
**
B. è il primo vescovo della diocesi di Vado-Savona di cui si conosce con sicurezza il nome, anche se non è noto quando egli venne insediato nel suo vescovato. Era stato monaco benedettino, [...] 992 (il primo documento che lo ricorda), nominò abate del nuovo monastero il monaco Tibeico (o Tiberio) e "sacerdote canonico e ministro particolare" il monaco Adamo, ambedue provenienti da quel monastero.
Assai discussa è la questione se B. fu il ...
Leggi Tutto
Tiantai Scuola buddhista cinese fondata dal monaco Zhiyi (530-597 d.C.); prende nome dai Monti T. nello Zhejiang, dove era il convento del fondatore. Il testo base è il Saddharmapuiḍarika («Loto della [...] il nome di Tendai (➔) all’inizio del 9° sec. da Dengyō Daishi e costituì con lo Shingon-shū (➔) una delle più importanti scuole buddhiste, da cui presero vita numerose scuole successive: testo canonico rimase il Saddharmapuiḍarika (giapp. Hokke-Kio). ...
Leggi Tutto
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...